8 dicembre 2025

Piazza del Duomo, un santuario di memoria: raccolte ed esposte oltre 5000 scarpe per commemorare i bambini palestinesi uccisi

Il luogo simbolo della nostra città appare oggi in una nuova veste, non gioiosa come ci si aspetterebbe dalle imminenti festività, ma disarmante, alienante, quasi distopica. Culmina oggi la testimonianza collettiva dedicata ai bambini palestinesi uccisi nel conflitto ancora aperto, segnato da una tregua fragile e incerta: con il patrocinio del Comune, il gruppo di docenti “La scuola per la Palestina”, il Tavolo della Pace e l’associazione latinoamericana ALAC hanno lanciato un appello alla cittadinanza, raccogliere 20.000 paia di scarpe, una per ogni bambino vittima della guerra. Nonostante la cifra si sia arrestata "solamente" a 5000 unità, il colpo d'occhio appare impressionante, tanto da scuotere la coscienza collettiva.

L’installazione prende vita ora in Piazza del Comune, trasformata in un luogo simbolo, quasi un santuario, di memoria e silenzio condiviso. L’adesione all’iniziativa è stata massiccia e il colpo d’occhio è impressionante: centinaia di scarpe, arrivate da scuole, oratori, associazioni e cittadini, riempiono la piazza e restituiscono visivamente l’enormità della tragedia. Il gesto mostra quanto la tregua in corso sia fragile: ogni momento di pausa è precario, e il rischio di nuovi attacchi rimane costante.

Ogni paio di scarpe rappresenta un bambino che non potrà più camminare – spiegano le organizzatrici – ma anche il passo di chi continua a cercare giustizia e pace”. L’iniziativa, realizzata in dialogo con esperienze simili nel Bresciano, diventa così un gesto concreto e immediato, capace di rendere visibile ciò che le cifre non riescono a trasmettere.

La piazza si è trasformata in uno spazio vivo di riflessione e responsabilità collettiva, un luogo simbolico dove il dolore delle vittime incontra l’impegno della città a non restare indifferente. In un contesto dove la tregua può spezzarsi in qualsiasi momento, il mosaico delle scarpe restituisce con forza il senso di assenza e la necessità urgente di pace.

Filippo Generali


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commenti


Enrica

8 dicembre 2025 11:02

Grazie a tutti coloro che con il loro impegno, attenzione, amore e coraggio ci ricordano che la pace deve essere un dono prezioso per tutti e in particolare per i bambini, affinché possano gioire negli anni a venire in un mondo senza violenza, guerre, divisioni. Grazie!