4 ottobre 2021

Piazza Roma, commercio in crisi: Bettina chiude, insegne spente al bar Ariston. Via Guarneri parecchi negozi sfitti, in Galleria tanti locali vuoti

La crisi dei negozi storici si fa sempre più sentire. Più volte abbiamo segnalato la morìa delle vecchie attività (l'ultima “Lo Spiedo”, pochi giorni fa ) in corso Vittorio Emanuele ma ci sono altre strade del centro che stanno sentendo in maniera pesante la crisi del commercio. Fa sensazione che soffrano alcune vie a ridosso del cuore stesso di Cremona, già abbiamo segnalato le chiusure in via Solferino della merceria Orsini dopo ben 103 anni d'attività, di Abelli-Giannini negozio di scarpe, della agenzia Padus  Viaggi ed altro ancora.

In grossa sofferenza è adesso la stessa piazza Roma, quella dei giardini pubblici dove sul lato destro provevendo da via Solferino e andando verso via Manzoni, chiuderà a fine mese il negozio storico di Bettina con le sue valigie, borse e ombrelli di marca che per tanti anni ha accompagnato i cremonesi. A fianco ha chiuso un bar storico, quel bar Ariston che a lungo è stato il riferimento del tifo grigiorosso organizzato, di un club che seguiva costantemente la Cremo in trasferta e che finì addirittura nel Guinness dei primati per lo striscione più lungo mai crealizzato e dedicato alla Cremonese. Il bar (stessa proprietà dello Spiedo di corso Vittorio Emanuele) ha chiuso i battenti. Così molte attività in via Manzoni, specialmente nel tratto terminale verso largo Paolo Sarpi.

Non sta meglio un'altra parte di questa zona, quella sul versante opposto dei Giardini Pubblici con la galleria del Corso (in sofferenza da anni) e soprattutto con via Guarneri del Gesù dove i negozi chiusi (se si escludono i pubblici esercizi) sono più di quelli aperti. Eppure stiamo parlando di una strada che è stata per anni un vero centro di richiamo, a cominciare da quando negli anni Trenta vi sorgeva il mitico bar  Giardino di Emilio Rancati su due piani, il più “in” dell'epoca. O prima ancora quando questa era la strada dei fabbricanti di coltelli e fino a qualche anno fa richiamo per generi di attività varie ma di ottimo livello. Stesso problema per la Galleria 25 aprile dove sono sempre diversi i negozi con le vetrine spente.

(foto Gianpaolo Guarneri/StudioB12)


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commenti


Roberto Regonelli

4 ottobre 2021 12:11

......e il Comune cosa fa?