Piste ciclabili, Nolli (5 Stelle): “Perché i progetti non vengono discussi e presentati in commissione spendendo meglio i soldi del Comune?”
“Perché i progetti delle ciclabili non vengono discussi e presentati in commissione in modo da coinvolgere i Consiglieri comunali (maggioranza e minoranza) nella valutazione dei progetti e investire i soldi pubblici al meglio?”.
A chiederlo, attraverso un'interrogazione depositata oggi in Consiglio comunale, è il consigliere del Movimento 5 Stelle, Luca Nolli. Nell'atto, il Movimento chiede inoltre al sindaco e all'assessore competente se vengano “ascoltate le osservazioni esposte dalle associazioni ciclisti o se il comune continui imperterrito per la sua strada non ascoltando nessuno”. “A oggi – chiede ancora Nolli –, continuano le azioni di contrasto per indurre i ciclisti ad usare le ciclabili? Quanti verbali sono stati fatti dal 1/1/2021 ad oggi 24/6/2021 per il mancato uso delle piste ciclabili da parte dei ciclisti (ove presenti)?”.
Spiega il consigliere del Movimento 5 Stelle: “Siamo favorevoli alla realizzazione di tali strutture (le piste ciclabili; ndr) ma riteniamo che debbano essere realizzate nel modo più corretto possibile e non tanto per fare. Se ben progettate portano indubbi vantaggi ai ciclisti e alla viabilità, diversamente, sono solo uno sperpero di soldi pubblici (anche se ottenuti da bandi)Condividere tali piste coi pedoni rende pericolosamente inutilizzabile tali soluzioni, la divisione con una riga tracciata per terra non è sufficiente a garantire la sicurezza dai pedoni soprattutto in presenza di bambini piccoli e/o di ciclisti dall’andatura veloce”.
Questo, aggiunge Nolli, “non è il primo atto che poniamo all’attenzione della Giunta perché riteniamo che tale problematica sia molto sentita dai cittadini che con gli anni si sono visti ridurre l’ampiezza delle carreggiate di marcia per i veicoli, i parcheggi e a volte anche il verde senza trarne sufficiente beneficio ne come ciclisti ne come automobilisti”.
“Riteniamo che il parere espresso da associazioni come la FIAB – incalza il consigliere –, che riunisce molti ciclisti cittadini, vada ascoltato e non snobbato così come riteniamo che tali progetti vadano presentati ai Consiglieri nella commissione comunale in modo da consentire di porre le giuste osservazioni e realizzare un’opera più vicina alle esigenze dei cittadini”.
Conclude il consigliere: “Riteniamo anche che sia indispensabile porre in essere quanto necessario per convincere i ciclisti ad usare le ciclabili in quanto la riduzione della carreggiata destinata ai veicoli, per far posto alla ciclabili, rende pericolosa la convivenza tra ciclisti a autoveicoli (per esempio in via Brescia o In Via Bergamo)”.
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