Pizzighettone, al controllo dei Carabinieri scappa lungo i binari. Bloccato, aggredisce i militari. Denunciato e ricoverato in psichiatria

Nella mattina del 19 dicembre i Carabinieri della Stazione di Castelverde hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un cittadino straniero di 32 anni, senza fissa dimora.

Quel giorno, verso le 11.00, una pattuglia di Castelverde è intervenuta presso la stazione ferroviaria di Pizzighettone perché dei cittadini avevano segnalato la presenza di un uomo in forte stato di agitazione e con un sasso tra le mani.

I militari lo hanno effettivamente trovato seduto su una panchina della stazione e vicino a lui aveva una pietra di grosse dimensioni. Durante il controllo l’uomo ha pronunciato frasi incomprensibili e si trovava in un forte stato di alterazione psico-motoria.

Durante il controllo, con uno scatto rapidissimo, si è alzato, si è messo a correre e si è lanciato sui binari in direzione di Cremona, mettendo seriamente a rischio la sua incolumità. I militari lo hanno quindi inseguito lungo i binari e poco dopo sono giunti in supporto anche i militari della Stazione Carabinieri di Pizzighettone. Nel frattempo il traffico ferroviario tra Cremona e Pizzighettone è stato bloccato per evitare conseguenze pericolose per il 32enne e per i carabinieri che lo inseguivano. L’uomo è stato raggiunto sui binari nei pressi di via Soresina, ma i militari hanno fatto molta fatica a fermarlo perché li strattonati e spintonati più volte. In quattro sono riusciti a bloccarlo e, con le auto di servizio, lo hanno accompagnato presso la caserma Santa Lucia di Cremona. Qui si è rifiutato di entrare in caserma e ha più volte strattonato i militari, ma alla fine è stato bloccato e accompagnato negli uffici. Ha cercato in ogni modo di impedire la sua identificazione ed era ormai ingestibile, rendendo necessario l’intervento dei medici del 118 che hanno dovuto procedere a sedarlo per tranquillizzarlo. Il personale medico ha poi deciso di accompagnarlo al pronto soccorso dell’ospedale di Cremona perché ritenuto pericoloso e, successivamente, è stato disposto il suo ricovero presso il reparto psichiatria, mentre i carabinieri di Castelverde lo hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.