21 maggio 2024

Portici del Comune: al via a settembre il cantiere per il restauro. Dopo anni di attesa e rinvii dei lavori, dopo l'estate inizieranno gli interventi di consolidamento della struttura

I lavori di restauro dei Portici del Comune partiranno a settembre: è tutto pronto, i lavori già assegnati, ma il cantiere che avrebbe dovuto partire ad inizio giugno sarà posticipato a dopo l'estate in quanto Piazza del Comune sarà uogo di eventi e concerti.

Ce lo conferma il vecesindaco Andrea Virgilio: "Abbiamo preferito non creare disagi con un cantiere sotto i portici durante l'estate, quando la piazza di anima di turisti ed eventi".

Dopo oltre tre anni di attesa, quindi tra analisi strutturali ed aumenti dei costi, il restauro dei portici di Palazzo Comunale finalmente è certezza e da settembre sarà a tutti gli effetti operativo.

Imbrigliate ormai da anni in pesanti gabbie metalliche per sostenerne il peso, hanno segnato purtroppo una ferita aperta in un palazzo di grandissimo pregio storico, affacciato sulla piazza principale della città, proprio sotto la torre campanaria più alta d'Europa, il nostro Torrazzo.

Ora è tutto confermato: il cantiere per i lavori di ristrutturazione e rinforzo degli archi è iormai all'orizzonte. "Dopo l'estate inizieranno gli interventi che proseguiranno poi per circa quattro mesi. Non sarà quindi un intervento di brevissima durata vista la delicatezza dei lavori e la cura con dui dovranno essere portati avanti, trattandosi di un edificio storico e sottoposto al vincolo della Soprintendenza. Quest'opera sarà finanziata con risorse dirette da parte del Comune".

Lo scorso anno l'inizio dei lavori era stato fatto slittare a data da destinarsi a causa della difficoltà nel reperire i fondi necessari per l'intervento (i costi erano lievitati da 180.000 a 300.000 euro a causa dell'aumento vertiginoso dei prezzi delle materie prime, in particolare dell'acciaio), ora finalmente l'inizio dei lavori è ufficiale.

La scelta dell'intervento da mettere in pratica è stata dettata dalle condizioni delle strutture e dai vincoli architettonici a cui è soggetto l'edificio: per rinforzare le arcate verrà posizionato un sistema parallelo di rinforzo, una sorta di esoscheletro in metallo, sottile e discreto per non compromettere l'estetica delle colonne, ma in grado di assorbire e scaricare a terra parte del peso della struttura e ridare stabilità agli archi.

E così cremonesi e turisti potranno finalmente riavere questo porticato in tutta la sua bellezza, senza antiestetiche gabbie metalliche che, se pur indispensabili per garantirne la stabilità, ne avevano ormai scalfito la bellezza austera dell'antica struttura in mattoni rossi.

Il complesso architettonico del Palazzo Comunale risale infatti al XIII secolo, fondato nel 1206 e ampliato poi nel 1245; a partire poi dalla fine del 1400, iniziarono una serie di interventi di ristrutturazione che si susseguirono nei secoli, arrivando alla massima riforma dell'impianto architettonico con gli interventi degli anni '30 del 1800, quando venne abbassato l'intero piano del porticato e si decise di aprire tre nuovi archi, secondo il progetto affidato all'architetto Luigi Voghera nel 1835.

Oggi i portici e gli archi che li caratterizzano soffrono le conseguenze di questi importanti rimaneggiamenti e, naturalmente, risentono del peso dell'età, evidenziando il distaccamento delle ghiere degli archi dalla parte centrale, diversi segni di dissesto con il conseguente schiacciamento frattura dei capitelli in granito, in conseguenza dei quali era stato necessario mettere in sicurezza i portici con le gabbie metalliche di sostegno che per tre anni sono rimaste lì, in attesa dell'inizio dei lavori. 

 

Michela Garatti


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commenti


François

21 maggio 2024 11:07

Potrebbe essere un'installazione di "Cremona Art Week" e come tale rimanere permanente... sostituendo "Week" con "Everlasting"

Antonio

21 maggio 2024 11:07

Il parcheggio di via Dante è di esempio sui tempi delle opere a Cremona.

Antonio Sivalli

21 maggio 2024 13:48

Annuncite elettorale

Stefano

21 maggio 2024 14:26

C'era problema da parte di qualcuno rinnovare come da statuto il CDA di Padania acque x le imminenti elezioni e quindi il probabile cambio dell'assetto governativo locale di diversi comuni. A quanto pare non esiste problema invece x avviare lavori da parte di una giunta che presto cadrà, e quindi consegnare il testimone ad altri, anche se dello stesso colore, continuità nella discontinuità, per la loro esecuzione. Non si potevano avviare prima questi lavori?