Presentata la prima casa dell'acqua in centro città (via Palestro). Sarà pronta entro l'estate
Nel corso della conferenza stampa presso la sede del gestore idrico cremonese, i rappresentanti del Gruppo Ecologico El Muròon, del Rotary Club Cremona Monteverdi, di Padania Acque e del Comune di Cremona hanno ufficialmente presentato il progetto “Una nuova casa dell’acqua a Cremona” che, entro la fine dell’estate, porterà all’apertura di un nuovo impianto di erogazione di acqua potabile in via Palestro, a disposizione di tutti i cittadini e degli studenti, nell’area di proprietà dell’ente Provincia di Cremona adiacente all’edificio sede del Liceo Scientifico “G. Aselli”.
Un progetto che si concretizzerà con la messa in funzione, in una zona nevralgica della città e di collegamento con il centro storico, della terza casa dell’acqua presente nel comune di Cremona che dispone già di Fonte Persico, collocata nell’omonima via, e di Fonte Padus, in funzione dal 2019 a pochi metri dalla piscina comunale in piazzale Atleti Azzurri d’Italia.
«L'idea di una nuova casa dell’acqua a Cremona nasce dal desiderio di lasciare una testimonianza alla città della presenza del Rotary mediante un servizio destinato a tutta la popolazione e in particolare quella scolastica. Un servizio di grande valore che riserva particolare attenzione alla sostenibilità, alla valorizzazione del bene dell'acqua mediante la distribuzione di acqua di rete e la limitazione dell'utilizzo della plastica. Desidero ringraziare anche l’Assistente del Governatore Domenico Maschi, il Rotary Club Cremona e il Rotary Club Cremona Po per la partecipazione». – ha commentato Silvio Sassano Presidente del Rotary Club Cremona Monteverdi.
Lino Fiorini, Presidente del Gruppo ecologico El Muròon, ha spiegato la genesi e gli obiettivi del progetto. «Abbiamo partecipato in collaborazione con il Rotary Club Monteverdi Cremona al secondo bando 2022 promosso dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona e ottenuto un contributo per la realizzazione di una nuova casa dell’acqua a Cremona. Un’iniziativa particolarmente significativa per la possibilità di collaborare in rete con altri enti ma soprattutto per le finalità che la contraddistinguono: la promozione del consumo di acqua potabile da bere e di una cultura a favore dell’ambiente a beneficio della comunità di Cremona, la sensibilizzazione a comportamenti sostenibili per tutelare l’acqua, l’attenzione rivolta ai ragazzi, che rappresentano il futuro generazionale, la riduzione dell’utilizzo di contenitori di plastica. Tutte queste finalità si sposano pienamente con i princìpi fondanti la nostra associazione nata trent’anni fa per la difesa ambientale del nostro territorio».
Il Presidente Cristian Chizzoli ha illustrato l’impegno del gestore idrico nel favorire l’utilizzo dell’acqua di rete. «Attualmente sono 90 le fonti attive in tutto il territorio provinciale ed entro la fine del 2023 contiamo di averne in funzione circa 108, quasi una in ogni comune della estesa provincia cremonese, e tra queste vi sarà anche la casa dell’acqua di via Palestro. Le case dell’acqua rappresentano un servizio pubblico importante dal punto di vista della sostenibilità per i benefici sociali ed economici che derivano dall’utilizzo di acqua di rete e i consumi registrati nel 2022, pari a 14.677.000 litri di acqua erogata dai nostri impianti, dimostrano quanto il servizio sia largamente utilizzato e apprezzato dalla collettività».
«Un’iniziativa frutto della proficua collaborazione di realtà locali che hanno a cuore i cittadini e il territorio e, come precisato nel protocollo d’intesa che abbiamo recentemente sottoscritto, la realizzazione della nuova casa dell’acqua è finalizzata a facilitare e promuovere l’accesso all’acqua pubblica, in particolare per le giovani generazioni, a incentivare il consumo di acqua potabile per ridurre i rifiuti di natura plastica, a sostenere lo sviluppo e il benessere della collettività e a valorizzare il territorio da un punto di vista socio-ambientale. Ringraziamo tutti i partner del progetto e anche la Provincia di Cremona che ha messo a disposizione l’area che ospiterà il nuovo impianto» - ha dichiarato Alessandro Lanfranchi, Amministratore Delegato di Padania Acque.
«Le case dell’acqua sono un punto di riferimento importante per le nostre comunità, sono molto utilizzate e apprezzate dai cittadini – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente del Comune di Cremona, Simona Pasquali. Realizzarne una in una via centrale come via Palestro mostra un segno di grande attenzione verso i cittadini, in particolare dei più giovani che sono anche molto attenti alle tematiche ambientali.
Un ringraziamento a Padania Acque che da anni garantisce un’elevata qualità dell’acqua pubblica e la sua valorizzazione, al Rotary Club Monteverdi Cremona e al Gruppo Ecologico “El Muròon” per aver donato i fondi per la realizzazione dell’opera dimostrando grande sensibilità sociale e ambientale».
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il vicepresidente della Provincia di Cremona Giovanni Gagliardi e la consigliera provinciale Silvia Genzini; Domenico Maschi, Assistente del Governatore Rotary Distretto 2050, Andrea Guereschi, Paola Murador e Cristina Coppola del Rotary Club Monteverdi Cremona, Fabrizio Bragantini, Presidente del Rotary Club Cremona, Roberto Dall’Olmo, Presidente del Rotary Club Cremona Po e Grazia Miglioli del Gruppo ecologico El Muròon.
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