Presentata la squadra di tennis in carrozzina della Canottieri Baldesio
In occasione del raduno collegiale svoltosi alla Canottieri Baldesio, tutti gli atleti della squadra di tennis in carrozzina sono stati presentati ufficialmente in una conferenza stampa.
A fare gli onori di casa è stato il presidente Alberto Guadagnoli, che ha manifestato il suo entusiasmo per il progetto portato avanti da diversi anni, che dà lustro a tutta la società ed ha assicurato il massimo sostegno a questo settore perché possa raggiungere risultati sempre più importanti.
L’assessore allo sport del Comune di Cremona, Luca Zanacchi, ha ricordato che la nostra città è l’unica in Italia ad organizzare due tornei internazionali di tennis in carrozzina all’anno, esempio di elevato valore sportivo e di inclusione.
Anche Vincenzo Rastelli, responsabile dell’area tecnica del comitato regionale della FITP per il wheelchair tennis e Riccardo Manfredi, delegato FITP della provinciale di Cremona, si sono complimentati per il grande lavoro svolto alla Baldesio in questi anni, candidando Cremona ad essere a pieno titolo la capitale italiana del wheelchair tennis e punto di riferimento di tutto il movimento.
E non potrebbe essere diversamente, come ha sottolineato Alceste Bartoletti, team manager della squadra; Cremona infatti con sedici tesserati, di cui due lady, è l’unica città italiana con un così elevato numero di atleti che si iscrivono regolarmente ai tornei e con un progetto sociale che prevede anche esibizioni dimostrative ed incontri con gli studenti nelle scuole.
Ai dodici tennisti “storici”, capitanati da Giovanni Zeni, se ne sono aggiunti quest’anno altri Quattro: Manuel Zorzetto, Luca Spano, Umberto Patermo e Edgar Scalvini.
L’allenatore Roberto Bodini, con il vice Aldo Tozzi, ne ha tratteggiato le caratteristiche tecnico-agonistiche non nascondendo di voler puntare ad obiettivi prestigiosi sia a livello nazionale che internazionale, oltre che ad una forte crescita qualitative di tutto il gruppo.
Diversi atleti baldesini sono tra i tennisti attenzionati dalla nazionale e a loro tutti cercheranno di dare il massimo supporto tecnico e logistico in vista dei traguardi futuri.
Sono stati ricordati anche gli appuntamenti più importanti di questa annata agonistica: il campionato italiano e quello regionale a squadre, i campionati italiani assoluti ed il torneo internazionale, maschile e quad “Città di Cremona”, che si svolgerà sui campi della Baldesio dal 4 al 7 settembre 2025.
La squadra di tennis in carrozzina della Baldesio 2025
Team manager: Alceste Bartoletti
Allenatore: Roberto Bodini
Vice allenatore: Aldo Tozzi
Giocatori: Chiara Pedroni, Elisabetta Barbieri, Giovanni Zeni (capitano), Dario Benazzi, Costantin Mircea, Matteo Sbordi, Luciano Grande, Andrea Cinquetti, Giordano Zavattoni, Salvatore Dugo, Alberto Moia, Giovanni Pistoia, Manuel Zorzetto, Luca Spano, Umberto Patermo, Edgar Scalvini
Per conoscerli meglio:
Manuel Zorzetto
E’ nato e risiede a Eraclea (Venezia). A seguito di un incidente stradale in motocicletta nel 2009, dopo un lungo periodo di riabilitazione si è trovato a vivere in carrozzina.
Da normodotato praticava con assiduità il calcio nel ruolo di portiere e dopo l’incidente, grazie al CIP (Comitato Italiano Paralimpico) che l’ha aiutato a capire quali fossero gli sport più adatti alle sue caratteristiche fisiche residue, nel 2010 ha deciso per il tennis in carrozzina. E’ sempre stato tesserato per il gruppo sportivo Republic Sport Village settore paralimpico di Jesolo.
La passione, la voglia di riuscire e le tante ore sui campi da gioco con compagni e coach gli hanno consentito di ottenere ottimi risultati. Ha scalato la classifica internazionale ITF (best ranking 130) e quinto posto in quella nazionale, con diverse convocazioni in nazionale.
Ha vinto il Master italiano nel 2018, ha partecipato a numerosi tornei in Italia e nel mondo con ottimi piazzamenti ed è stato sei volte finalista ai Campionati Italiani Assoluti.
Luca Spano
E’ nato a Borgomanero (Novara) e risiede a Bologna.
Sportivamente nasce come calciatore; un incidente di auto, nel febbraio del 1988, ha infranto il suo sogno di una carriera professionistica nel calcio, ma non ha minimamente scalfito la sua forza e la sua determinazione nel continuare a coltivare le sue passioni.
Oggi è un affermato atleta di tennis in carrozzina, attività che svolge da oltre vent’anni, con grandi soddisfazioni.
Fa parte da molti anni degli atleti di interesse nazionale; con la Nazionale Italiana ha disputato 6 Campionati del Mondo e 4 fasi di qualificazione. Nel corso della sua carriera ha partecipato a numerosi tornei di livello internazionale (best ranking 48).
A livello Nazionale ha conquistato un titolo Assoluto Italiano di singolo, e per tre volte il titolo Italiano Assoluto di doppio.
Umberto Patermo
E’ nato a Sommatino (Caltanissetta) e risiede a Firenze.
A causa di un incidente sul lavoro nel 2007 è diventato paraplegico ed è stato ricoverato per oltre otto mesi in unità spinale; durante la sua degenza in ospedale ha praticato diversi sport: tennis, tiro con l’arco, ping pong e sci, di cui è istruttore. Si è cimentato anche con il canottaggio con la partecipazione ad un Mondiale, a una Coppa del Mondo e la conquista di un Campionato Italiano.
Lo sport per una persona disabile è vita ed inclusione.
Edgar Scalvini
E’ un atleta italo-colombiano, nato a Bogota’ (Colombia) e residente a Montirone (Brescia).
Nel 2001 un incidente stradale gli ha causato un grave trauma con lesione del midollo spinale: questo evento ha messo a dura prova la sua esistenza e quella della sua famiglia, ma non gli ha impedito di vivere la sua vita e di continuare a sognare: partecipare ad una competizione paralimpica.
Prima del trauma aveva la passione per il golf, con cui ha ottenuto risultati d’eccellenza. Grazie alla sua resilienza, all’affetto della famiglia e alla Federazione Italiana Golf Disabili è arrivato a vincere gli European Championship (titolo assoluto di categoria).
Ha praticato anche il basket a livello nazionale e nel 2017 si è avvicinato al tennis in carrozzina conquistando nello stesso anno e nel 2018, con l’associazione Active Sport Disabili di Brescia, il Campionato Italiano a Squadre. Nel 2019 ha vinto il Master finale del circuito nazionale FIT Lab 3.11 (a Cremona), risultato bissato nel 2021 a Cordenons.
Secondo posto come migliore posizione nella classifica nazionale.
Fa parte da alcuni anni degli atleti di interesse nazionale.
Ottimi risultati anche a livello internazionale: best ranking 86
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