Presentate da Forza Italia e Radicali iniziative sul tema della giustizia
Una serie di iniziative sul tema della Giustizia più equa. Conferenza stampa a Spazio Comune di Gabriele Gallina, commissario provinciale di Forza Italia, Luca Ghidini, commissario cittadino e Sergio Ravelli, esponente del Partito Radicale.
"Forza Italia ha voluto organizzare a livello nazionale per la giornata di venerdì 21 novembre una mobilitazione legata ai temi di Giustizia giusta e giusto processo. Valori da sempre condivisi da Forza Italia e dal Presidente Silvio Berlusconi. - ha detto Gabriele Gallina - FI ha sempre messo al centro la necessità di riformare la giustizia: da sempre si sono volute creare le condizioni per una giustizia giusta che veda un giudice veramente terzo, equidistante nei confronti del pm, che è la pubblica accusa e l'avvocato della difesa che difende i cittadini. Il 30 ottobre 2025 il Parlamento dopo un iter durato quasi un anno ha approvato definitivamente la riforma della giustizia: la legge costituzionale che andrà a modificare la Costituzione. In assenza di una maggioranza qualificata dei 2/3 nella votazione, la legge sarà sottoposta a referendum popolare, che si prevede nella primavera del 2026. Oggi giudici e Pm appartengono alla stessa carriera professionale con percorsi formativi e valutativi comuni. Questa contiguità può essere in alcuni casi fonte di pressioni, soprattutto nelle fasi delle indagini e delle misure cautelari, e attenuare il controllo critico dei giudici sulle richieste dei PM".
Ha poi aggiunto Gallina: "La riforma della Giustizia prevede la separazione delle carriere dei magistrati requirenti e giudicanti, istituendo due diversi Consigli superiori della magistratura (entrambi posti sotto la presidenza della Repubblica), introducendo il sorteggio per i membri dei Csm:
il Consiglio Superiore della Magistratura giudicante, competente per i giudici;
il Consiglio Superiore della Magistratura requirente, competente per i pubblici ministeri. La riforma introduce anche un nuovo organismo, l'Alta Corte disciplinare, che avrà competenza sulle questioni disciplinari riguardanti tutti i magistrati, giudicanti e requirenti.
È una questione di correttezza giuridica. C'è chi fa polemica strumentale affermando che la riforma inciderà sull'indipendenza dei PM, ma per FI il fatto che esisteranno due Csm e un'Alta Corte indipendente per i procedimenti disciplinari è una questione di civiltà giuridica e di garanzia per i cittadini e le imprese".
"Oggi annunciamo una serie di iniziative – prosegue Ghidini - volte a riaffermare il nostro impegno per un sistema giudiziario che tuteli con sempre maggiore forza la dignità delle persone: sia di chi necessita di difesa, sia di chi è chiamato a scontare una pena. Presentiamo tre iniziative – due delle quali promosse congiuntamente al Partito Radicale – che non procedono in modo separato, ma dialogano tra loro, contribuendo a mettere a fuoco il tema di una giustizia più giusta".
Questa mattina sono stati vidimati gli ultimi moduli per la raccolta firme a sostegno della proposta di legge “Zuncheddu”, finalizzata a garantire un risarcimento più equo ai cittadini detenuti ingiustamente e successivamente liberati a seguito di una sentenza di revisione.
“La proposta – spiega Ravelli – La proposta è intitolata a Beniamino Zuncheddu, l'ex pastore sardo assolto dopo 33 anni passati in carcere da innocente. Si tratta del più grave errore giudiziario della storia del nostro Paese. Ma migliaia sono i casi di cittadini in carcere ingiustamente e solo dopo molti anni dichiarati innocenti.
La proposta di legge, promossa dal Partito Radicale, punta a garantire una provvisionale economica a chi alla fine di un processo è stato assolto. Sono persone che si sono viste distruggere l'esistenza: la giustizia, in qualche modo, ha sottratto loro anni di vita e non solo perché sono state in carcere, ma anche perché, una volta tornate in libertà, non riescono letteralmente a sopravvivere.
La proposta prevede un assegno che parta dal momento dell'assoluzione fino alla sentenza di risarcimento del danno. Perché e' proprio in quel periodo che può durare sei, sette, otto, dieci anni che le persone non sanno cosa fare: alcune si rivolgono alla Caritas, altre sono costrette ad andare a rubare, altre ancora se non ci fossero le famiglie si troverebbero costrette a dormire sotto i ponti. Sono circa 1000 ogni anno le ingiuste detenzioni con costi esorbitanti a carico dello Stato.
Beniamino Zuncheddu è stato in carcere dal gennaio 1991 al dicembre 2023. Gli è stato riconosciuto un risarcimento per ingiusta detenzione di 30 mila euro. Una cifra ridicola, pari a 2,5 euro al giorno. Risarcimento, fra l'altro, non ancora liquidato”
Forza Italia e Partito Radicale organizzeranno due banchetti per la raccolta firme: sabato 22 novembre in Piazza Stradivari e sabato 29 novembre in Corso Campi, entrambi dalle ore 9 alle 12. Due moduli sono depositati presso Spazio Comune e sono fruibili durante i consueti orari di apertura (lun – ven ore 08.30 – 13.00 e mer ore 08.30 – 16.30). I moduli verranno inoltre inviati a tutti gli amministratori locali di Forza Italia in Provincia di Cremona.
"La seconda iniziativa – continua Ghidini - sarà interamente dedicata alla situazione della casa circondariale, al centro del dibattito estivo a seguito delle visite del Partito Radicale, che avevano evidenziato le condizioni igienico-sanitarie precarie della vecchia palazzina dell’istituto".
Venerdì 21 novembre, a partire dalle ore 16, le delegazioni di Forza Italia e del Partito Radicale effettueranno una nuova visita insieme al Consigliere Regionale di Forza Italia Giulio Gallera, componente della Commissione speciale istituita da Regione Lombardia per la tutela dei diritti delle persone detenute e delle loro condizioni di vita e di lavoro negli istituti penitenziari.
Sempre venerdì 21 novembre, alle ore 18.30, presso Sala Mercanti della Camera di Commercio, si terrà il convegno “Per una giustizia più giusta”, dedicato ai contenuti e alle ragioni della riforma della giustizia su cui i cittadini saranno chiamati a esprimersi nel referendum confermativo del prossimo aprile. Oltre al Consigliere Regionale Giulio Gallera, interverrà l’Avv. Alessio Romanelli, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cremona. L’incontro sarà moderato dall’Avv. Andrea Carassai, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Cremona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti