18 giugno 2024

Presidio di Coldiretti a Milano sotto il Pirellone, sede del Consiglio Regionale, per lanciare l'allarme contro la presenza sempre più invadente e pericolosa dei cinghiali sul territorio lombardo

Sono già un migliaio gli agricoltori e gli allevatori giunti da tutta la regione, alcuni anche con i trattori, in piazza Duca d'Aosta a Milano, di fronte a Palazzo Pirelli per lanciare il loro grido d'allarme contro la diffusione incontrollata dei cinghiali.
 
"Questi animali selvatici – spiega la Coldiretti Lombardia – distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all'interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone. Un'emergenza nazionale che ha ormai oltrepassato il limite di guardia e che ha spinto gli agricoltori della Coldiretti a scendere in campo in tutte le regioni italiane, con Milano che apre una serie di mobilitazioni sul territorio nazionale, per chiedere risposte certe e immediate e un cambio di passo sulle politiche relative ai piani di contenimento".
 
Nel presidio di Milano, sotto la sede del Consiglio Regionale, è stata allestita anche un'esposizione con le principali colture distrutte e i prodotti messi a rischio dagli ungulati. Al fianco degli agricoltori guidati dal presidente della Coldiretti Lombardia Gianfranco Comincioli, anche sindaci e rappresentanti delle istituzioni.
 
Nella piazza piena di gente, si vedono cartelli con le foto degli incidenti provocati sulle strade e dei danni nelle campagne ma anche con scritte come "Basta danni ai nostri campi", "Chiuso per cinghiali", "Basta cinghiali", "Cinghiali incubo delle strade".

 


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