Punti interrogativi e il segnale di "lavori in corso": al Ponchielli si gioca di fantasia per creare attesa in vista della prossima stagione, al via da settembre
Una serie di grossi punti interrogativi rossi su sfondo bianco e un grande manifesto, sempre a sfondo bianco, con il classico triangolo giallo dei lavori in corso e la scritta “Work in progress”. Hanno destato una certa curiosità le nuove “affissioni” comparse sulla facciata del Teatro Ponchielli. A cosa si riferiscono? Quali novità sono in arrivo? La spiegazione è più semplice del previsto e a fornirla è Andrea Cigni, Sovrintendente del Teatro: “I punti interrogativi? E' molto semplice, quando finisce un festival si continua a lavorare per preparare l'edizione successiva e dal momento che a giorni presenteremo il calendario della stagione che partirà in settembre, ho pensato che sarebbe stato bello creare un po' di curiosità e rendere partecipi i cittadini”.
Di qui l'idea delle affissioni, che giocano sul “mistero” e stimolano la curiosità dei passanti. Obiettivo centrato, un po' come è stato fatto qualche mese fa con il grande manifesto con un uovo, l'acronimo C.A.T. e il logo del Comune comparso in città in aprile.
“A breve – spiega Cigni – usciremo con la nuova programmazione. E' già uscita la notizia dei concerti di De Gregori e Willie Peyote (per la rassegna Siamo Fuori del Comune in collaborazione con il Teatro: qui l'articolo; ndr) e in questi giorni avevamo le plance per le affissioni vuote. Ecco, mi sembrava brutto lasciarle vuote, anche perché un teatro, anche quando non ha in corso una rassegna, è sempre al lavoro per pianificare i futuri appuntamenti. Ci siamo chiesti cosa potevamo fare ed è nata l'idea di questi cartelli con i punti interrogativi. Mi sembra un modo bello per rendere partecipi i cittadini e dire appunto che i lavori sono in corso”.
Work in progress, appunto.
In alto, a scorrimento, le foto dei manifesti apparsi sulla facciata del Teatro Ponchielli.
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commenti
Pasquino
3 luglio 2021 08:49
Il mago dei cigni
Antonio
3 luglio 2021 14:03
Anche il vago dei cigni.
Serenovariabile
3 luglio 2021 10:31
Un mago si...come se ne vedono parecchi negli ultimi giorni in città.