1 dicembre 2025

Qualità della vita, la provincia di Cremona perde 9 posizioni (è al 14° posto) nella classifica de "IlSole24ore". Male clima e inquinamento

Perde nove posizioni la provincia di Cremona nella indagine annuale de "Il Sole 24ore" passanto dal 6° al 14° posto sulla qualità della vita. Per la trentaseiesima edizione, relativa al 2025, in testa c’è Trento, seguita da Bolzano e Udine. Nella top ten trionfa il Nord. Risalgono le grandi città metropolitane, con Bologna al quarto posto (+5 posizioni sul 2024) e Milano all’ottavo (+4 posizioni). Firenze stabile al 36esimo posto. Roma sale di 13 gradini rispetto all’edizione 2024 arrivando 46esima. Il Sud e le Isole rimangono indietro: Cagliari al 39esimo posto è la prima provincia meridionale per piazzamento e Reggio Calabria è l’ultima classificata. Per Cremona il crollo è dovuto a performance negative in alcuni parametri: come la ricchezza e i consumi (perdita di 6 posizioni), la demografia e la società (-18), la cultura e il tempo libero (solo al 55° posto nei 12 indicatori) In positivo  l'Ambiente e i servizi (+11), affari e lavoro (+30), giustizia e sicurezza (+13).

Ovviamente al primo posto Cremona è risultata per il rischio frane mentre pur essendosi rialzata in classifica per quanto rigurada la sicurezza (ma è comunque indietro, al 75° posto) è addirittura seconda in classifica per i reati di sfruttamento della prostituzione e della pornografia minorile. E' tra le ultime in Italia per quanto riguarda le aree protette (106° posto, penultima). Male anche il clima (102ª) e l'inquinamento da PM10 (92ª). Tra le note positive va anche segnalato il basso indice di litigiosità nelle cause civili (4ª preceduta da Lecco, Vicenza e Como). 


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