1 dicembre 2025

Qualità della vita. Portesani: sprofondo rosso per Cremona che perde nove posizioni in un anno, smentita la narrazione della giunta Virgilio

Tra le prime lezioni al sondaggio compare quella di un arretramento evidente, che secondo Portesani riflette le fragilità della Cremona amministrata da Virgilio.

“Cremona: sprofondo rosso. Non sono tempi di successi per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Virgilio. Dopo il precipizio nella graduatoria del gradimento dei Sindaci (Il primo cittadino era finito in coda alla classifica all’83 posto) ora tocca all’intera alla città. A sancirlo sempre l’autorevolissimo quotidiano di Confindustria Il Sole 24 ore. Dal quinto posto del 2024 Cremona finisce sotto di nove posizioni, rosica solo un 14 esimo posto”. Lo afferma oggi Alessandro Portesani capogruppo di Novità a Cremona in consiglio comunale e già candidato per il centro destra alla guida della città

“Un arretramento significativo, spiega ancora Portesani, che mette a nudo diverse fragilità del territorio e soprattutto le mancanze dell’amministrazione Virgilio. Perdere nove posizioni in un anno non è un dettaglio: è il segnale di una città che sta frenando. I dati raccontano una realtà diversa dalla narrazione serena della Giunta in carica”.

“La sicurezza, al contrario di quello che viene sbandierato ogni giorno, è il punto più critico e i cittadini anche senza questa ulteriore autorevole conferma, se ne sono accorti da tempo. E toccano, con mano quotidianamente la situazione. Cremona è 75ª, ma soprattutto è seconda in Italia per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile e quarta per litigiosità. Non è più tempo di minimizzare: servono politiche serie, coordinate e continuative. Non bastano le conferenze stampa o le frasi di circostanza”.

“C’è poi il tema a noi molto caro delle famiglie e i bambini. I dati spiegano chiaramente che non si investe sul futuro. Anche qui il salto in basso è significativo. La città è precipitata al 57 esimo posto. Non si sta investendo abbastanza sulle fasce più delicate, quelle che determinano il futuro demografico, educativo e sociale del territorio”.

“C’e’ poi la questione ambientale. Da sempre il tallone d’Achille delle ultime amministrazioni di centrosinistra. Le tanto osannate piste ciclabili non incidono sul problema vero, anzi molto spesso complicano la vita dei cittadini. La provincia è 12ª in Ambiente e servizi, ma questo non basta a mascherare le criticità più rilevanti: motorizzazione tra le più alte, PM10 fermo al 92° posto, esattamente come un anno fa. L’indice del clima vede la provincia solo 102ª, con valori critici su nebbia (101ª), giorni freddi (96ª), ondate di calore (79ª). Manca un piano di adattamento climatico serio e coerente, che oggi è indispensabile per ogni città della Pianura Padana."

Sul versante dell’attrattività altre lacrime e sangue. Il calo del 20,7% delle startup innovative è un indicatore inequivocabile: il territorio sta perdendo capacità attrattiva e sostegno all’imprenditoria più dinamica”.

“La fotografia che emerge è chiara: Cremona ha enormi potenzialità, ma non una guida capace di trasformarle in risultati. Questa amministrazione gestisce l’esistente, non affronta le criticità, non investe dove serve. E infatti la città arretra. Il nostro impegno sarà quello di incalzare la Giunta perché Cremona torni finalmente ad avanzare, non a perdere terreno”, conclude Portesani.


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