25 maggio 2022

Quanto vale la nostra aria? Nel 2022 a titolo di compensazione ambientale il Comune incasserà 290 mila euro per l'inceneritore

In via presuntiva, nel 2022 il Comune di Cremona incasserà 290 mila euro “in cambio” dei rifiuti conferiti all’inceneritore e a titolo di "compensazione ambientale". L’importo è calcolato per l’appunto in via presuntiva e il dato definitivo si potrà avere naturalmente solo al termine del 2022. Tuttavia, questa è la stima messa nero su bianco dall’amministrazione attraverso una determina dirigenziale del settore Ambiente siglata ieri, 24 maggio.

I 290 mila euro saranno versati nelle casse del Comune da Linea Ambiente, la società che fa parte di Linea Group, e che ora è confluita in A2A a seguito della controversa operazione finanziaria oggetto di indagine della Corte dei Conti. Si tratta in sostanza della branca societaria che gestisce il termovalorizzatore di Cremona, struttura sulla quale si erano incentrate tante promesse elettorali di chiusura mai mantenute. E la ragione è anche questa: l’inceneritore significa soldi per il Comune.

La determina pubblicata ieri non ha bisogno di particolari interpretazioni, l’oggetto è chiaro: “Accertamento presunto dei contributi territoriali che Linea Ambiente S.r.l. deve erogare al Comune di Cremona per rifiuti conferiti al Termoutilizzatore - anno 2022”.

Tra le premesse viene ricordata “la Deliberazione di Giunta comunale n. 154 del 4 Agosto 2021 avente per Oggetto: “Approvazione dello schema di Convenzione tra il Comune di Cremona e Linea Ambiente S.r.l. per la regolamentazione dei contributi per compensazione ambientale””.

Ebbene, si legge nella determina: “In base alla succitata Deliberazione sono stati ridefiniti, mediante apposita Convenzione, i termini e le condizioni per il riconoscimento dei contributi per compensazione ambientale spettanti al comune di Cremona, in quanto interessato alla presenza del Termovalorizzatore”.

Nella convenzione, prosegue la determina, "le parti hanno concordato che Linea Ambiente riconoscerà al Comune come contributo il corrispettivo di Euro 5,165/t da calcolarsi per ogni tonnellata di rifiuti in ingresso al Termovalorizzatore, così come risultanti dai relativi registri di carico e scarico. Il contributo sarà corrisposto annualmente entro il 30 giugno dell'anno successivo all'anno di riferimento, a seguito di specifica richiesta del Comune”.

Applicando il corrispettivo alle tonnellate conferite si arriva quindi all’importo presunto che Linea Ambiente dovrà corrispondere al Comune di Cremona. Precisa infatti la determina: “Date le premesse, è necessario accertare la quota presunta di Euro 290.000,00 euro spettante a tale titolo per il 2022, dando atto che l'importo definitivo sarà noto solo quando verranno comunicati, a consuntivo, i dati relativi ai quantitativi di rifiuti complessivamente conferiti all'impianto di termocombustione”.

In sintesi, accerta la determina nella parte dedicata alla “decisione”, si accerta “la quota presunta di Euro 290.000,00.= quale contributo territoriale che Linea Ambiente S.r.l. dovrà erogare per smaltimento rifiuti anno 2022 presso il Termoutilizzatore”.

f.c.


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commenti


Noi di centro

25 maggio 2022 10:49

Al di là della cifra 'irrisoria" di risarcimento rispetto al danno è la ammissione del danno ambientale certificata dalla convenzione
Tutti questo impone la richiesta di chiusura dell'inceneritore vista la situazione ambientale drammatica che Cremona e i suoi abitanti sono costretti a subire

Daniro

25 maggio 2022 20:52

Penso che i nostri polmoni non possano essere monetizzati. Respiriamo l'aria peggiore d'Europa e non ci sono risercimenti che tengano, a parte la miseria della somma e il fatto che chissà dove va a finire. Non certo per miglioramenti ambientali vista la situazione pessima.