Quell'opera d'arte da ammirare che è il presepio antico di Gazzo (Pieve San Giacomo)
Si è scritto, in questi giorni, del presepio della chiesa di Ognissanti (per chi fosse interessato trovate tutto qui https://cremonasera.it/cronaca/quel-presepio-antico-della-piccola-ognissanti-pieve-san-giacomo) ma, sempre nella terra del comune di Pieve San Giacomo esiste un altro presepio tanto antico quanto meraviglioso. Una opera d’arte che merita di essere osservata (cosa molto diversa dal semplice guardare), ammirata, colta nella sua essenza più autentica che trova le proprie radici anche in quelle sapienti e laboriose mani che l’hanno creata ed in quelle che ogni anno la allestiscono. Le finiture, i dettagli, le espressioni della natività e delle altre statue che compongono il presepio sono il segno tangibile non solo della capacità indiscussa di chi le ha realizzate ma anche del cuore con cui le ha pensate e rese reali. C’è poi voluta la mano di un fotografo straordinario come Lilluccio Bartoli per metterne in evidenza, ancora di più, la bellezza e la profondità. Bartoli ripete spesso, viste anche le sue capacità in cucina, di saper mettere a fuoco e sul fuoco. Chi scrive queste righe dice che sa cogliere, con passione, l’essenza e la bellezza più vera di ciò che immortala: mai immagini in posa, mai “cartoline” ma una ricerca laboriosa, anche nelle immagini, di ciò che è realmente ed intimamente bello. A Gazzo, come ad Ognissanti, i volontari della parrocchia hanno realizzato davvero una opera d’arte. Premesso che i presepi andrebbero lasciati esposti tutto l’anno e non riposti in soffitta tra qualche giorno, ai lettori ancora una volta si consiglia di prendersi un po’ di tempo e di andare alla scoperta dei tesori della campagna, quelli che spesso si nascondono in quei piccoli villaggi fatti di gente laboriosa e cordiale. Non c’è da preoccuparsi se in qualche caso t il portone della chiesa sarà serrato; troverete sempre gente buona e di cuore, magari anche un prete di campagna, pronta ad accogliervi e ad aprirvi la porta e, certamente, davanti al Bambinello, anche il cuore.
Le foto sono di Lilluccio Bartoli
Eremita del Po
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commenti
Pierfausta Ponzoni
30 dicembre 2024 21:04
Il presepe esposto nella chiesa di Gazzo è stato realizzato e donato
dai presepisti Alfredo ed Enrico Petecchi di Torre de Picenardi