29 febbraio 2024

Raddoppio ponte di Spino d'Adda, Comaroli e Vitari (Lega), Signoroni (Provincia di Cremona): "I fondi regionali ci sono. Auspichiamo che la gara venga avviata entro fine primavera"

"Concludere quanto prima il raddoppio del ponte di Spino d'Adda. L'intenzione che è che la gara d'appalto venga avviata entro fine primavera. Il sottoscritto, come consigliere di Regione Lombardia, in sinergia con la deputata leghista Silvana Comaroli ed il presidente della provincia di Cremona Mirko Signoroni, stiamo lavorando affinché si giunga al più presto alla riqualificazione della ex SS 415 Paullese con il nuovo Ponte sull'Adda nei comuni di Spino e Zelo Buon Persico. La copertura finanziaria c'è già e dunque l'auspicio è che i tempi per la messa in opera vengano accelerati". Così il consigliere regionale del Carroccio Riccardo Vitari. 

"Stiamo parlando", aggiunge l'onorevole leghista Silvana Comaroli, "di un'opera molto importante per il nostro territorio ed è per questo che ci stiamo adoperando affinché sia realizzata in tempi rapidi. Riteniamo fondamentale il collegamento con Milano ma è impensabile che esso passi per un'unica corsia. Per questo è irrinunciabile il raddoppio del ponte. Realizzare le due corsie è fondamentale per lo sviluppo della provincia di Cremona. Dato che i fondi ci sono, ci siamo attivati affinché si possa tagliate il nastro rosso nel più breve tempo possibile". 

"La Provincia di Cremona, che ha in carico la progettazione, ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti l'avvenuta copertura finanziaria delle opere da parte di Regione Lombardia", spiegano i due politici leghisti; "il passo successivo è la convocazione, da parte del MIT, della conferenza di servizio per consentire quanto prima alla Provincia di Cremona di procedere con la gara d'appalto integrato".

Commenta Mirko Signoroni, presidente della Provincia di Cremona: "Come Provincia, ci siamo attivati da subito con il MIT per concordare le procedure finalizzate a riprendere l'iter per l'approvazione del progetto definitivo, che rientra nella legge obiettivo del 2001. Il MIT ha richiesto tutta la documentazione per l'indizione di una conferenza di servizi istruttoria al fine di acquisire tutti i pareri, le intese, le autorizzazioni e i nulla osta aggiornati, da parte degli enti competenti in materia. La settimana scorsa abbiamo inviato tutto quanto richiesto e siamo ora in attesa della data di convocazione della conferenza che verrà concordata tra le parti. L'esito della conferenza integrerà l'istruttoria per l'approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) Seguirà la fase di acquisizione delle aree necessarie per l'esecuzione dell'opera e la gara d'appalto con la formula integrata che vedrà la redazione del progetto esecutivo da parte dell'impresa aggiudicataria. Parallelamente, siamo impegnati nella gara d'appalto per l'aggiudicazione del servizio di verifica del progetto, necessaria per l'avvio dell'appalto integrato".

L'auspicio di Vitari, Comaroli e Signoroni è "di ricevere quanto prima una risposta dal MIT. La documentazione è tutta pronta, i fondi sono disponibili, resta solo da definire la data". "Da parte nostra", concludono i tre, "sarà nostra cura attivarci in tutte le sedi competenti per far attenzionare la questione, in modo da ridurre il più possibile le tempistiche di realizzazione. Il territorio cremonese non deve più aspettare".


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