23 gennaio 2025

Riccardo Vialli: “Luca è di tutti. Sognava di vedere le figlie felici a Grumello”. E la presidenza della Samp

In una bella intervista pubblicata da “La Gazzetta dello sport”, Riccardo Vialli, cremonese, nipote di Gianluca Vialli ha parlato dello zio: “Mi ha colpito quanta forza sia riuscito a dare a chi ha affrontato una malattia simile” ha detto “Sono amico di una signora diventata vedova un anno fa: mi ha scritto su Instagram, ci siamo incontrato dal vivo, mi ha raccontato di quando insieme al marito vedevano dei video di Luca, anche se sapevano che c’era poco da fare. Ci ha insegnato a godere di ogni soffio di vita, fino alla fine. La difficoltà esiste, a volte è più forte di noi, ma conta solo come sappiamo reagire. Lo zio sognava di diventare presidente della Samp, ci è andato vicino e sarebbe stato un bene per il club. Desiderava inoltre fortemente accompagnare all’altare le sue figlie, Sofia e Olivia, che adorava: le immaginava a Grumello, nella stessa casa in cui era cresciuto lui, a respirare l’aria buona della campagna cremonese”.

 Dulcis in fundo, alla domanda del giornalista Filippo Conticello sul perché, anche nelle occasioni pubbliche, lo chiama sempre Luca e mai zio. Ecco la risposta: “Se dicessi zio, sarebbe soltanto mio. Luca, invece, è di tutti. Della gente che ama il calcio e la vita”.

Stefano Mauri


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