10 marzo 2025

Risarcimento Tamoil. Ravelli e Ruggeri: "Caro Sindaco, diciamo NO sia nel merito che sul metodo". Nei prossimi giorni la proposta del Partito Radicale sull'utilizzo dei fondi

Sergio Ravelli e Gino Ruggeri, consiglieri generali del Partito radicale, commentano in questo modo la recente intervista del sindaco Andrea Virgilio in merito all'utilizzo dei fondi derivanti dal risarcimento Tamoil:

"Dopo l'ampia intervista rilasciata dal sindaco Andrea Virgilio sull'utilizzo del risarcimento Tamoil, ribadiamo in maniera ancora più convinta il nostro NO, sia sul merito delle scelte da effettuare che sul metodo che si intende adottare.

Dice bene il sindaco: "il risarcimento non è un'eredità casuale, ma il frutto di una scelta precisa". Ovvero, della scelta fatta da un cittadino di intraprendere un'azione giudiziaria ad alto rischio in sostituzione del proprio Comune latitante che ha contribuito grandemente all'esito processuale di primo grado conclusosi con la condanna della Tamoil per disastro ambientale e il pagamento di una provvisionale di 1 milione di euro che non è finito nelle tasche del "benemerito" cittadino ma nelle casse del Comune. Senza la sentenza "storica" emessa dal giudice Guido Salvini non ci sarebbe stata la successiva costituzione di parte civile del Comune di Cremona. La strada era oramai spianata.

In merito alla destinazione delle risorse, tenendo conto dell'alto valore simbolico, ma anche civico e politico del risarcimento Tamoil, siamo contrari ad un utilizzo a pioggia di tali risorse, attraverso mini progetti, un po' qua un po' là, che sanno tanto di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Cremona merita di più. L'idea originaria era quella di affidare a una commissione tecnico-politica la raccolta e la valutazione di progetti ambiziosi ed innovativi in ambito ambientale, capaci di qualificare in modo significativo e permanente la nostra città.

Per quanto riguarda il metodo, la scelta di individuare nella presidenza del Consiglio la sede idonea per definire una proposta di utilizzo delle risorse ci appare la meno opportuna, oltre che paradossale. Lo ripetiamo, l'attuale presidente del Consiglio comunale è la persona che in merito al procedimento giudiziario a carico della Tamoil ha sempre espresso forte contrarietà non solo nei confronti dell'azione popolare di Gino Ruggeri ma anche nei confronti della costituzione di parte civile del Comune di Cremona. Trattasi di una questione di credibilità e di moralità politica che il presidente dovrebbe tener conto.

Nei prossimi giorni presenteremo a tutte le forze politiche consiliari una proposta concreta sulla questione del risarcimento Tamoil".


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commenti


Giovanni

10 marzo 2025 17:45

Tutta l'ammirazione possibile per Gino Ruggeri che con semplicità e passione civica ha mostrato, ancora una volta, la sua grandezza che fa da contraltare alla pochezza di chi ha chiamato in causa.