Ristorante di Cremona chiuso per lavoro nero e irregolarità sulla sicurezza: multa da 5.000 euro
Non si sono interrotti nemmeno nelle settimane centrali di agosto i controlli dell’ITL di Mantova-Cremona, che si sono concentrati soprattutto nei settori della ristorazione e della ricezione turistica.
L’attività di vigilanza ha interessato sia il territorio mantovano che quello cremonese, accertando l’impiego di lavoratori in nero e l’assenza di misure di sicurezza.
In un ristorante di Cremona sono stati trovati 9 dipendenti, 3 dei quali sono risultati in nero. Anche in questo caso l’attività è stata sospesa, con l’applicazione di una sanzione di 5.000 euro (per lavoro nero e per mancata elaborazione del piano di evacuazione ed emergenza).
In un bar della provincia di Mantova, l’unica persona presente, addetta alla gestione della struttura, è risultata priva di regolare assunzione. L’attività è stata sospesa per impiego di manodopera in nero, e seguiranno le consequenziali sanzioni per l’irregolarità riscontrata.
In entrambi gli esercizi è stata contestata l’assenza di misure di sicurezza: per il bar, sarà adottata la prescrizione per mancata formazione/informazione dei lavoratori, mentre per il ristorante le prescrizioni riguardano la mancata visita medica preventiva di un lavoratore e l'installazione illegittima dell'impianto di video sorveglianza.
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commenti
Manuel
27 agosto 2025 15:44
Ottime iniziative!
Da incrementare, specialmente perché evocate pure dalle associazioni di categoria.