26 novembre 2025

San Giovanni in Croce, arrestato 43enne per maltrattamenti: violati divieto di avvicinamento e allontanamento dalla casa familiare

Il pomeriggio del 25 novembre, i Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Croce hanno arrestato un uomo di 43 anni in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal GIP del Tribunale di Cremona, che ha aggravato una precedente misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento emessa per tutelare la moglie che aveva denunciato ripetuti e continui maltrattamenti e lesioni personali. 

Il primo provvedimento a carico dell’uomo era stato emesso a fine ottobre 2024 a seguito della denuncia della moglie che aveva raccontato che l’uomo, spesso in stato di alterazione per abuso di sostanze alcoliche, da diversi anni aveva dato vita a condotte di violenza verbale e fisica anche di fronte ai loro figli minorenni. La donna aveva deciso di denunciare perché seriamente preoccupata dal comportamento sempre più aggressivo del marito, riferendo che l’uomo era solito assumere alcolici e che la situazione tra le mura domestiche era critica dal 2020, ovvero da quando era stata oggetto di continui insulti e minacce. Inoltre, durante dei litigi, la donna aveva subito anche delle aggressioni con spinte e tirate di capelli e le erano stati lanciati addosso degli oggetti, provocandole in almeno due occasioni delle lesioni personali. A seguito delle violenze, la donna aveva richiesto più volte l’intervento dei Carabinieri e, dopo la denuncia, nella quale aveva raccontato lo stato di sofferenza e di paura, aveva lasciato la casa familiare insieme ai figli.

Ma alcuni giorni fa, i militari della Stazione di San Giovanni in Croce avevano ricevuto una nuova denuncia della vittima che aveva segnalato che presso la sua abitazione si erano presentati i familiari del marito per convincerla a riappacificarsi con il coniuge, poi si era presentato anche il marito che era stato alcune ore nell’abitazione alla quale non poteva avvicinarsi. Inoltre, l’uomo, in violazione a quanto imposto, avrebbe contattato più volte i figli. Tenuto conto della gravità dei fatti e che l’uomo non intendeva rispettare le imposizioni dell’Autorità Giudiziaria, il Giudice, per tutelare la vittima, ha applicato la misura più grave ovvero la custodia cautelare in carcere. I Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Croce lo hanno raggiunto a casa immediatamente, arrestandolo e accompagnandolo presso il carcere di Cremona. 

 


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