11 giugno 2024

Sarr, Jungdal e Saro: un posto per tre (o forse quattro)

Nella stagione appena conclusa, la porta grigiorossa ha cambiato ben 3 inquilini diversi. Un trambusto che non ha inficiato il primato della porta meno battuta della categoria, con 32 sole reti subite nelle 38 gare di campionato, di cui 17 con la porta inviolata.

Con il ritorno di Carnesecchi all’Atalanta, i gradi di titolare sono toccati a Mouhamadou Sarr, il più ‘anziano’ del gruppo con i suoi 26 anni e con già 2 stagioni all’attivo (come riserva) con la maglia grigiorossa. La sua stagione è durata solo 12 partite, fino alla gara interna contro lo Spezia nel novembre 2023, che lo ha costretto allo stop ed al successivo intervento chirurgico per la rottura del crociato anteriore del ginocchio. Una stagione durata 1’080 minuti, con 12 reti subite, 3 clean sheet e 22 parate (75%). Doveva essere la stagione della definitiva consacrazione alla difesa della porta grigiorossa, ma la sfortuna gli ha voltato le spalle. L’estremo difensore italo nigeriano classe ‘97 è ormai alla fine del suo percorso riabilitativo e pronto per riprendersi il posto tra i pali, forte di un contratto che lo lega alla Cremonese fino al giugno 2026.

Il posto lasciato vacante da Sarr lo ha preso l’ultimo arrivato del reparto, il giovane portiere danese dell’U21 danese Andreas Jungdal. Il classe ‘02 arrivato la scorsa estate dal Milan a titolo definitivo, ha giocato 18 gare per un totale di 1620 minuti, facendo segnare 10 clean sheet e subendo 13 reti e mettendo a segno 26 parate (76%). Nel febbraio 2024 è costretto a saltare le gare di Lecco e Reggiana dove, nonostante l’arrivo di Matteo Livieri in prestito dal Pisa, tocca a Saro farne le veci. Jungdal torna titolare fino ad inizio aprile, nel momento decisivo della stagione, quando dopo la partita di Bari è costretto fermarsi per un problema muscolare. A sostituirlo, questa volta definitivamente, è ancora Saro: il portiere classe 2000 conquista la fiducia di Stroppa, che gli lascia in custodia le chiavi della porta grigiorossa fino a fine stagione (playoff compresi).

Il portiere friulano, giunto a Cremona nell’estate del 2022 per fare da sostituto a Radu, ha giocato 12 partite (8 campionato e 4 playoff) per un totale di 1080 minuti giocati, 11 reti subite, 3 clean sheet e 25 parate (73.9%).

Stagione finita, il calciomercato alle porte ed è normale chiedersi a chi verranno affidate le cure della porta grigiorossa nella prossima stagione.

Tutti e 3 i giocatori grigiorossi (ad esclusione di Livieri che se ne torna mestamente a Pisa) hanno avuto la possibilità di mettersi in luce nello scorso campionato, guadagnandosi la piena sufficienza.

Jungdal partirà sicuramente un passo dietro agli altri due contendenti, resta da capire se Sarr riuscirà a riprendere il suo posto da titolare, oppure Saro (autore di un ottimo finale di stagione) forte della fiducia di Stroppa, inizierà da dove ha concluso la stagione.

Al momento ovviamente non è dato sapersi, certo è che nessuno dei 3 protagonisti, accetterà di buon grado di farsi da parte e nel caso dovesse farlo, non è detto che a fronte di una eventuale offerta, potrebbe anche lasciare la casacca grigiorossa per cedere alle lusinghe di qualche concorrente pronta a garantire un posto da titolare.

Tutto dipenderà dalle scelte di Stroppa (e dalle successive manovre del ds Giacchetta). Stando ad alcune voci, che spesso circolano per riempire questo lasso di tempo tra la fine del campionato e l’inizio del calciomercato, il tecnico grigiorosso sembra voler tornare alla carica (ci aveva già pensato lo scorso gennaio ricevendo uno scontato no) del portiere del Catanzaro Fulignati che, al netto della sua bravura tra i pali (niente di strabiliante), lo ha stregato per la sua capacità e risolutezza nel giocare la palla. Solo supposizioni al momento, di cui aspettiamo degli indizi per trovare una risposta.

Daniele Gazzaniga


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