Settimana intensa per le pattuglie della Polizia Stradale di Cremona. 5 patenti ritirate, un'officina sanzionata e diverse diffide
E' stata una intensa settimana di lavoro quella appena trascorsa per le donne e gli uomini della Sezione Polizia Stradale di Cremona e dei dipendenti Distaccamenti di Crema, Casalmaggiore e Pizzighettone; i controlli sono stati effettuati sia sull'intera provincia che lungo l'arteria autostradale A21 di competenza, e hanno portato a identificare nella settimana dall'8 al 14 luglio 2024, complessivamente, 436 soggetti a bordo di 374 veicoli.
Sul fronte del contrasto alla guida in stato di ebbrezza sono stati denunciati 2 individui, uno italiano e uno straniero, risultati positivi all'assunzione di sostanze alcoliche e con un tasso superiore per entrambi a 2,00 g/l, mentre altri 3 cittadini, trovati a guidare con un tasso alcolemico inferiore a 0,80 g/l, sono stati contravvenzionati amministrativamente. Sono state, quindi, ritirate complessivamente 5 patenti ad altrettanti conducenti che si sono messi alla guida dopo avere bevuto.
Inoltre, a seguito dei numerosi controlli effettuati è emerso che un conducente era in possesso di una patente italiana contraffatta. Il documento illecito è stato sequestrato, la persona indagata per falsità materiale e sanzionata per la guida senza patente, mentre la sua auto sottoposta a fermo amministrativo.
Nell'ambito delle peculiari attività demandate alla "Specialità" della Polizia Stradale, si segnalano le verifiche effettuate per accertare le regolarità delle autorizzazioni e delle prescrizioni a cui sono tenuti gli autoriparatori, i commercianti di autoveicoli, le autoscuole e le agenzie di disbrigo di pratiche automobilistiche.
In totale sono stati ispezionati 4 esercizi commerciali del settore, tra i quali un'officina che è stata sanzionata per l'irregolarità dei registri dei rifiuti pericolosi e non, nonché per la mancanza del certificato di prevenzione incendi.
Nei confronti dei un'agenzia di consulenza di pratiche auto, invece, le segnalazioni inoltrate alla Direzione Generale Territoriale della Motorizzazione e della Provincia hanno portato all'emissione di diffide per l'osservanza delle normative vigenti, la cui inosservanza può portare alla sospensione dell'attività.
I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane.
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