20 aprile 2024

Sicurezza alimentare: i Nas di Cremona in cattedra all'Einaudi

Focus sulla food safety, all'IIS "L. Einaudi", con alcuni esponenti dell'Arma locale. A Palazzo Ghisalberti, le classi quinte dell'indirizzo Enogastronomia ed Ospitalità alberghiera hanno approfondito tematiche fondamentali per il loro imminente futuro professionale, grazie al Tenente Giovanni Vignola - Comandante del Nucleo operativo e radiomobile di Cremona e presenza fissa negli incontri con gli studenti - al Maresciallo maggiore Giuseppe Turra ed al Luogotenente Luca Rizzello del Nucleo antisofisticazione e salute. In apertura, ci sono stati i ringraziamenti di rito della Dirigente Nicoletta Ferrari agli ospiti ed all'organizzatrice Annamaria Sabatino, docente di Diritto ed Economia e referente del comparto Legalità dell'istituto di via Bissolati.

I relatori hanno successivamente proposto un video, che ha illustrato ai ragazzi i molteplici campi d'azione della Benemerita ed i progetti educativi realizzati nelle scuole, in accordo col Ministero dell'Istruzione e del Merito. L'attività dei Nas, a tutela dell'igiene agroalimentare, vuole garantire ai cittadini prodotti e servizi sicuri. Essa rappresenta uno strumento sanitario di primo piano: ciò spiega perché i trentotto Nas nazionali, così come quello cremonese, siano alle dipendenze funzionali del Ministero preposto alla sanità pubblica. Ne conseguono un monitoraggio incessante e completo delle varie fasi della filiera ed un'attenzione meticolosa all'etichettatura, all'HACCP (Analisi dei rischi e controllo dei punti critici) ed al rispetto dei regolamenti dell'Ue, per un contrasto efficace al reato di frode alimentare. Al termine della lezione Annamaria Sabatino ha dichiarato: "L'evento ha toccato argomenti utili alla conduzione del colloquio dell'Esame di Stato. Per gli alunni, è risultato particolarmente interessante ricevere informazioni sulla spendibilità del diploma anche ai fini di un eventuale arruolamento nei reparti dell'Arma, impegnati ventiquattr'ore su ventiquattro, in Italia ed in Europa, nella lotta alla contraffazione".

 

Barbara Bozzi


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