10 giugno 2025

Soncino: picchia il padre e la nonna. Arrestato dai Carabinieri di Romanengo

I Carabinieri della Stazione di Romanengo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un uomo, con precedenti di polizia a carico.  Il pomeriggio del 7 giugno, verso le 17.30, la centrale operativa dei Carabinieri di Crema ha ricevuto una richiesta un intervento urgente che segnalava una violenta lite tra familiari in un’abitazione. La pattuglia della Stazione di Romanengo e quella della Radiomobile di Crema sono arrivate immediatamente sul posto e, nella via segnalata, hanno visto un uomo salire a bordo di una bicicletta che, alla vista delle pattuglie dell’Arma, è rientrato immediatamente nell’abitazione segnalata. All’esterno della casa in questione i militari hanno trovato un uomo e una donna che sono stati identificati come il padre ed una parente dell’uomo che era scappato all’interno. In particolare, l’uomo ha specificato che, a seguito dell’ennesimo litigio, era stato aggredito dal figlio in stato di alterazione per avere bevuto alcolici e che era preoccupato perché in casa era presente l’anziana madre, nonna del presunto autore dei fatti, anche lei aggredita in precedenza. Entrati in casa, i Carabinieri hanno subito capito che la situazione era grave perché hanno trovato la donna anziana spaventata e dolorante, la quale ha riferito di essere stata aggredita fisicamente dal nipote che l’aveva anche fatta cadere a terra.  Invece, l’uomo è stato individuato, bloccato e identificato in una camera da letto, evidentemente sotto l’effetto di alcolici, molto agitato ed aggressivo. Sul posto i Carabinieri hanno richiesto l’intervento di personale sanitario per visitare le ferite riportare dalla nonna e dal padre del presunto autore dei fatti, che sono stati curati sul posto per le contusioni riportate nello scontro fisico con l’uomo. In seguito, le due vittime hanno presentato una denuncia querela nella quale hanno spiegato che le aggressioni erano ormai continue e si stavano aggravando sempre più, provocando timore per la loro incolumità fisica. Altri militari, nel frattempo, hanno accompagnato il presunto autore dei fatti al pronto soccorso di Crema per il suo stato di ubriachezza e, al termine della visita, lo hanno accompagnato presso la caserma di Romanengo dove è stato dichiarato in arresto per maltrattamenti in famiglia e, successivamente, è stato accompagnato presso il carcere di Cremona. La mattina del 10 giugno l’arresto è stato convalidato ed il giudice ha disposto la liberazione dell’uomo, applicando la misura cautelare del divieto di avvicinamento al padre e alla nonna, con applicazione del braccialetto elettronico.

 


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