Sono uomini o bestie? Uccisa una tartaruga al Parco Bonaldi di Crema
Shock al Parco Bonaldi di Crema, titola Zona Locale: tartaruga del laghetto uccisa.
Una scena straziante, purtroppo ha colpito ha colpito i frequentatori del Parco Bonaldi di Crema mercoledì 20 agosto: una tartaruga d’acqua dolce, residente abituale del laghetto del parco, è stata trovata con il carapace spaccato in due.
L’animale, vittima di un impatto violento, presentava una profonda frattura, un colpo violento tanto che i tessuti interni erano esposti, ormai priva di vita.
Il ritrovamento è avvenuto in tarda mattinata, quando un passante ha notato la tartaruga ferita all'interno di una fioriera.
Non è ancora chiaro cosa abbia causato l’orribile lesione.
Ma i segni sono compatibili con un evento violento:
La spaccatura del carapace è netta e profonda, ed esposizione degli organi
segno compatibile con: Un colpo con oggetto contundente (pietra, bastone, attrezzo).
Se la tartaruga è stata sollevata e poi lanciata o sbattuta, anche questo potrebbe causare danni simili.
Presenza di ferite sul collo e sul muso.
Un atto del genere, se intenzionale, costituisce reato ai sensi della legge italiana (art. 544-ter del Codice Penale – maltrattamento di animali, punibile con la reclusione fino a 18 mesi o multa fino a 30.000 euro).
L’episodio ha subito acceso l’attenzione sui temi del rispetto della fauna urbana e della gestione degli animali nei parchi pubblici. “È inaccettabile che un animale così pacifico, che da anni abita questo laghetto, possa fare una fine simile”, commenta un residente della zona, visibilmente scosso.
Nel frattempo, si rinnova l’appello alla cittadinanza per una maggiore vigilanza e sensibilità verso gli animali che vivono nei nostri spazi verdi.
Chiunque abbia informazioni utili, ricorda e sottolinea il blog Zona Locale, è invitato a contattare la Polizia Locale o le associazioni animaliste del territorio.
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commenti
Laury
20 agosto 2025 19:18
Sono esseri immondi xe' chiamarli bestie offenderemo le povere bestie maltrattate,e poi finiamola di chiamare gli animali bestie,sono esseri viventi con atteggiamenti di una tale sensibilità da surclassare ,a volte ,l'uomo . Pazzesco