Spente le luci anche alla "Cafetera", la crisi di corso Vittorio Emanuele si porta via 4 bar
Ha chiuso un altro storico caffè del centro. E' “la Cafetera” di corso Vittorio Emanuele, all'imbocco della Galleria che unisce il corso con via Ala Ponzone. Dopo oltre quarant'anni ha cessato l'attività il bar torrefazione-degustazione gestito dalla famiglia Lorenzini, originaria di Busseto. “La Cafetera” era famosa per la scelta di qualità del caffè da tostare e da vendere al dettaglio. La crisi, lo smart working, il poco passaggio ha fatto il resto.
Corso Vittorio Emanuele, storicamente una delle vie più importanti del commercio, è una di quelle che a Cremona ha maggiormente risentito della crisi del Covid e della scarsa attrattività del centro città. La lunga strada parte da piazza Stradivari e arriva fino a Piazza Cadorna (Porta Po per i cremonesi). Sulla destra un tempo c'erano tanti negozi (tra cui la mitica gelateria “Contessa Panna”) poi sostituiti dalla Banca d'Italia (purtroppo un colosso abbandonato), Palazzo della Prefettura, Palazzo degli Uffici Governativi. Ma è sulla parte opposta che la crisi ha spento tante vetrine. Oltre alla Cafetera ha chiuso i battenti in via definitiva il bar-panetteria “Val Val” e, poco più avanti un altro bar storico il “Mi&Mi” situato all'angolo con via Ala Ponzone, un tempo punto di riferimento per caffè e colazioni per gli impiegati degli uffici pubblici del centro. Nato come “Bar Pierino”,un tempo aveva anche la tabaccheria, poi staccata e collocata nel negozio accanto (e tutt'ora aperta). Il bar è stato recentemente acquistato da una coppia cremonese che voleva rilanciarlo prima della stangata Covid e la definitiva rinuncia.
Proseguendo su corso Vittorio Emanuele la crisi è palpabile dal Teatro Ponchielli chiuso ormai da mesi (con il personale in cassa integrazione) poi, dopo via Cesari, il negozio vuoto della “Falegnameria Anselmi” e quello ormai chiuso (angolo via Porta Po Vecchia dove ha chiuso anche il ristorante “La Bottiglieria”) con la “Casa del Formaggio Stradivari”. Poi, prima di arrivare a Porta Po, l'altro punto ristorazione chiuso di corso Vittorio Emanuele 102, la “Toosteria Monica”.
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