Stop ai lavori sul palazzo di porta Venezia, vincolo Soprintendenza anche sull'ex albergo San Giorgio e su casa Feraboli di via Dante
Bloccati i lavori per il rifacimento degli intonaci del palazzo posto all’angolo tra porta Venezia e viale Trento e Trieste e avviato l’iter di vincolo. Lo stop è arrivato dalla sede regionale della Soprintendenza, dopo la segnalazione inoltrata dalla funzionaria di zona architetto Laura Balboni. La Soprintendenza, come in altri casi, ha proposto alla Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale della Lombardia presso il Segretariato Regionale per i Beni culturali e paesaggistici l’adozione di un provvedimento di dichiarazione di interesse storico-artistico particolarmente importante. In parole povere la proposta di un vincolo che entrerà in vigore entro 120 giorni dalla segnalazione ai proprietari che, a loro volta, avranno tempo 80 giorni per far valere le loro ragioni.
Il palazzo, come il suo gemello palazzo Narizzano sul fronte opposto di porta Venezia, è opera dell’architetto Cornelio Bregonzio, autore di altri edifici Liberty come l’albergo San Giorgio, che per le decorazioni a cemento si servì di Emilio Santi, un tecnico del cemento cui si deve gran parte delle decorazioni di gusto “art nouveau” ancora presenti in città. Il palazzo risale al 1910, ma non è mai stato vincolato, da cui la legittima preoccupazione da parte della Soprintendenza, che andasse perduta una delle più interessanti testimonianze di gusto floreale nella particolare interpretazione riscontrata a Cremona. Si ha notizia che i prossimi vincoli verranno posti appunto sull’ex albergo San Giorgio, realizzato sempre nel 1912, e sul palazzo Feraboli, anch’esso opera del Bregonzio, sull’angolo tra via Dante e via Palestro.
Sono queste le prime iniziative poste in essere per la tutela su tutto quanto di Liberty esiste ancora a Cremona, un progetto al quale da un paio d’anni sta lavorando la funzionaria Laura Balboni. Purtroppo il provvedimento, notificato il 16 aprile scorso, giunge in ritardo, a lavori ormai programmati e iniziati da tempo. Un problema che potrebbe riproporsi anche per gli altri cantieri ormai avviati, o in programma di esserlo, nel centro storico.
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commenti
Daniele
29 aprile 2021 15:19
Perdonatemi, ma non ho ben afferrato un passaggio dell'articolo.
Se la "proposta di un vincolo" entrerà in vigore dopo 120 dalla segnalazione ai proprietari, a mio parere in 4 mesi i lavori illegali andranno a compiersi fino alla fine !