11 giugno 2021

Stop alla tampon tax nelle farmacie Lloyds. Fino a dicembre azzerata l’Iva sugli assorbenti femminili

Oggi 11 giugno 2021, nella LoydsFarmacia Cremona n.2, l’iniziativa è stata presentata con l’intervento dell’Assessore Rosita Viola e di Arianna FURIA, Direttore Vendite Retail del Gruppo ADMENTA Italia – LloydsFarmacia.
Fino a tutto dicembre 2021, nelle 16 Farmacie Lloyds sul territorio della provincia di Cremona, viene azzerata l’aliquota IVA sugli assorbenti femminili, il che renderà possibile acquistare prodotti intimi di prima necessità a un costo ridotto dell’importo dell’IVA. Si tratta di oltre 40 tipologie di prodotti, delle marche più conosciute, che in attesa di una legge che vada a sanare una situazione di ‘discriminazione fiscale di genere’, godranno dello sconto, deciso e attuato da LloydsFarmacia, fino al 31 dicembre 2021.
Come dibattuto negli ultimi tempi, questi prodotti indispensabili per l’igiene femminile sono ad oggi tassati alla massima aliquota possibile: il 22%.
 
“Parliamo di un bene a pieno titolo definibile come primario, che non ha alcun senso equiparare alla tassazione di quelli di lusso.” È il commento di Arianna FURIA, Direttore Vendite Retail del Gruppo ADMENTA Italia – LloydsFarmacia. “Come LloydsFarmacia, l’abbiamo ritenuta una scelta doverosa e urgente. Perché le scelte inclusive e di eguaglianza ci appartengono, fanno parte della nostra identità e del nostro operare quotidiano. Siamo quindi particolarmente soddisfatti di varare questa iniziativa, con l’auspicio che possa essere un ulteriore segnale, verso un prossimo provvedimento nazionale. Sappiamo che sono diverse le nazioni che si sono già mosse in questa direzione.”
 
"È un’iniziativa importante che sosteniamo poiché contribuisce a sensibilizzare tutto il nostro Paese su quella che viene definita una discriminazione fiscale di genere. Considerato inoltre il difficile periodo socio-economico determinato dall'emergenza sanitaria, è un aiuto concreto per tante famiglie. L'acquisto degli assorbenti, come è noto, è un’esigenza che si ripete ogni mese e considerato il periodo fertile di una donna, che dura in media quarant'anni, si può ben comprendere l'impatto in termini di spesa. Ma non solo i prodotti igienici femminili dovrebbero avere una riduzione dell'IVA, anche i pannolini per neonati e una serie di prodotti indispensabili per la cura dei bambini che non sono considerati beni di prima necessità. Ringraziamo LloydsFarmacia per questa iniziativa e lavoriamo tutti insieme per arrivare nel breve ad un intervento normativo nazionale”, dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali e della Fragilità del Comune di Cremona Rosita Viola.
 
L’azzeramento della cosiddetta ‘Tampon Tax’ può rivelarsi un concreto segnale a favore dell’eguaglianza di genere, trattandosi di prodotti necessari, che possono comportare un costo significativo, nelle economie personali. Il tema è stato ed è oggetto di dibattiti e petizioni a livello nazionale. È dal 2006 che le normative europee consentono agli stati membri di ridurre questa imposta. Diversi paesi, fra i quali l'Italia, continuano ad applicare un'aliquota alta. Mentre altri Paesi come Francia, Scozia, Germania, Regno Unito, hanno varato precise leggi di abolizione o di riduzione dell’IVA.


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