Sul comparto agroalimentare maxi accordo tra le fiere di Milano e di Parma (Cibus e Tuttofood). Cremona ancora una volta ferma al palo
Ieri si è chiuso un importante accordo fra la Fiera di Parma e quella di Milano. L'obiettivo è quello di dare vita a una comune piattaforma fieristica europea nel comparto agro-alimentare. Ancora una volta Cremona e la sua Fiera sono messe l'angolo. L'accordo prevede infatti la sottoscrizione di un aumento di capitale di Fiere di Parma riservato a Fiera Milano, da liberarsi mediante il conferimento del ramo d'azienda di Fiera Milano relativo alla manifestazione “Tuttofood”, per un controvalore di circa 16,5 milioni di euro. Due le manifestazioni di proprietà delle due fiere ad avere interesse ed attrattiva internazionale: Cibus e Tuttofood. Le due kermesse, leader del comparto agro-alimentare, richiamano ogni anno migliaia di visitatori. L'obiettivo, come dice in un'intervista al Sole 24 Ore l'Amministratore Delegato di Fiera Milano, Luca Palermo è quello di "creare un sistema delle fiere italiane, coordinate tra loro, che mantenga l'attenzione al territorio ma diventi più forte e attrattivo per gli operatori esteri. È il momento per far sì che le nostre filiere industriali trovino in Italia la loro casa e che siano sempre meno incentivate a rivolgersi a manifestazioni fieristiche estere. È in questa visione che si inserisce la partnership con Fiere di Parma, puntando a rafforzare il posizionamento internazionale congiunto in una filiera strategica come quella dell'agroalimentare, creando una manifestazione fieristica in grado di competere con le principali fiere europee, ponendosi come obiettivo quello di portare a "Tuttofood powered by Cibus” un numero sempre crescente di espositori e visitatori internazionali".
Come in altre occasioni, anche questa volta Cremona sembra non apparire nei "tavoli che contano" pur portando in città eccellenze del comparto come quelle che tra pochi giorni faranno bella mostra di sè nella manifestazione "Formaggi & Sorrisi". Giusto ieri, nella conferenza stampa di presentazione della tre giorni dedicata ai formaggi, Libero Stradiotti del Consorzio Tutela del Grana Padano DOP aveva dichiarato che "La nostra è la DOP più venduta al mondo, e la Provincia di Cremona ne è la massima produttrice con una media di 101 mila forme".
Le eccellenze del territorio sono tante. Nel comparto agroalimentare Cremona può davvero dire la sua. Ma anche negli accordi sul sistema fieristico Cremona non c'era.
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