Tra i beni alienabili del Comune anche le vecchie pistole della polizia municipale, vendute 23 Beretta complete di proiettili

Mettete dei fiori nei vostri cannoni? Non proprio, anche se tra i beni alienabili del Comune sono finite le vecchie pistole della Polizia municipale. Infatti il Regolamento speciale del Corpo di Polizia Locale prevede che tutto il personale appartenente al Corpo, in possesso della qualità di agente di Pubblica Sicurezza, presti servizio dotato di arma di ordinanza. Ma anche le armi di ordinanza, come tutte le attrezzature, invecchiano. Ecco allora che nell'ottica dell'adeguamento e del rinnovo della dotazione di armi, il Comune ha deciso di vendere al miglior offerente 23 pistole Beretta calibro 7,65 mod. 82, ritenute ormai obsolete, complete di 342 proiettili. La migliore offerta pervenuta è quella dell’armeria Zanicotti, che dunque si è aggiudicata le armi a poco più di 1500 euro. Le pistole vendute sono armi semiautomatiche compatte con chiusura a massa progettate e costruite dalla Fabbrica d'Armi Pietro Beretta Italia a partire dal 1976. Dopo 45 anni di onorato servizio, dunque, si è deciso di mandarle in pensione. E perché buttarle via, quando ci si può ancora guadagnare qualcosa?