2 dicembre 2025

Trasporto pubblico nei quartieri periferici: il consigliere Luca Fedeli sollecita interventi concreti. In particolare, segnalazioni di gravi disservizi a San Felice e San Savino

Il consigliere comunale Luca Fedeli denuncia i gravi disservizi del trasporto pubblico che colpiscono le frazioni e i quartieri periferici di Cremona, con particolare riferimento a San Felice e San Savino. Ritardi, soppressioni e mancate comunicazioni delle corse stanno creando gravi disagi quotidiani a cittadini, anziani, studenti e lavoratori. Molti residenti sono costretti a percorrere lunghe distanze a piedi o a ricorrere a mezzi alternativi più costosi per raggiungere il centro città e i servizi essenziali, con evidenti ripercussioni economiche per chi non ha alternative come l’auto privata.

Le criticità risultano particolarmente gravi nelle fasce serali e nelle prime ore del mattino, quando alcune corse non transitano affatto. Nonostante le numerose segnalazioni dei cittadini, il servizio fornito dal gestore del trasporto pubblico locale continua a registrare inadempienze rispetto agli orari e alle frequenze previste dal contratto di servizio con il Comune di Cremona.

“È evidente che i quartieri periferici continuano a essere trascurati. La giunta di centrosinistra si presenta come vicina ai più deboli, ma a parole: i fatti dimostrano che chi dipende dal trasporto pubblico subisce quotidianamente disservizi concreti, senza soluzioni reali. Studenti costretti a percorrere chilometri a piedi per arrivare a scuola, lavoratori che rischiano di arrivare in ritardo agli impieghi, anziani impossibilitati a spostarsi autonomamente: questi sono i fatti concreti dietro le dichiarazioni generiche di vicinanza ai più deboli”, sottolinea Fedeli.

Nella su interrogazione a risposta scritta, chiede all'Amministrazione Comunale di: 

  • Fornire dati dettagliati su ritardi e soppressioni delle corse negli ultimi sei mesi;
  • Specificare quali verifiche e controlli siano stati effettuati sul gestore e quali azioni siano state intraprese per correggere eventuali inadempienze;
  • Motivare perché i disservizi persistano nonostante le segnalazioni dei cittadini;
  • Indicare se siano previste sanzioni contrattuali e quali misure urgenti siano adottate per garantire puntualità, comunicazioni tempestive e monitoraggio trasparente del servizio;
  • Illustrare eventuali piani di potenziamento del servizio verso le frazioni e i quartieri periferici, con particolare attenzione alle fasce serali e ai momenti di maggiore necessità.

Fedeli conclude: “I cittadini delle frazioni e dei quartieri periferici non possono essere lasciati indietro. La giunta deve dimostrare con i fatti la propria attenzione verso chi dipende dai servizi pubblici: le parole da sole non bastano più.”


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