Tre Tazzine e Tre Chicchi sulla guida Bar d’Italia 2026 del Gambero Rosso: il riconoscimento alla Torrefazione Vittoria di Cremona, un locale tutto da scoprire
Promossi con il massimo dei voti: Tre Tazzine e Tre Chicchi. Il banco di prova, quello della guida Bar d'Italia 2026 del Gambero Rosso. Un successo tutto cremonese quello portato a casa da "Torrefazione Vittoria", locale che nasce da una realtà storica ma che negli ultimi anni ha saputo rinnovarsi e cambiare pelle, senza però snaturare il core dell'atività, ossia il buon caffè.
Siamo a Cremona, in via Ferrabò, che è quel vicoletto alla destra del comando della Polizia Locale: un angolo poco conosciuto di Cremona, dove però da sempre si trova questo locale, nato negli anni cinquanta senza troppe pretese, come semplice torrefazione che si occupava della vendita al dettaglio del caffè, gestita per decenni da due signore. Nel 2014 la svolta, quando il poco più che ventenne Giovanni Pietrogrande rileva l'attività, aprendo così una nuova fase per la Torrefazione Vittoria: lui è giovane ed ha idee nuove, pian piano si appassiona al caffè, alle sue diverse varietà con la loro storia e le loro caratteristiche peculiari. Insieme al socio Alessandro, inizia così a servirlo anche il caffè, oltre a tostarlo e macinarlo; poi accanto al caffè la proposta inizia ad aprirsi alla degustazione dei vini, forte della conoscenza di Alessandro e dell'intuizione che a Cremona mancasse qualcosa di nuovo e differenziante.
Vini speciali e specialty coffee quindi disegnano dal 2013 la nuova fisionomia del locale: il vino ed il caffè vengono non solo serviti, ma anche spiegati, raccontati; non si va più a bere il caffè, ma lo si degusta. E oltre al caffè, anche ottimi cappuccini, colazioni curate nei minimi dettagli a partire dalle brioche e dai lievitati, che arrivano da forni artigiani del mantovano e del cremonese. Pure la cucina mantiene l'anima artigianale, puntando su qualità e stagionalità dei prodotti locali.
E' così dunque che quel locale che settant'anni fa ha visto nascere una piccola torrefazione con una sola tostatrice, defilata e quasi nascosta, ha saputo oggi riaccendersi e tornare a nuova vita, partendo proprio da quel caffè che da sempre l'ha caratterizzata e che oggi è valso il massimo del punteggio sulla guida del Gambero Rosso.
(foto dalla pagina Facebook de "Torrefazione Vittoria")
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