13 febbraio 2021

Ugo Grill pensa di trasferirsi in Galleria 25 Aprile (dove c'era Grom) basterà a far rinascere il degradato salotto di Cremona?

Una nuova apertura potrebbe ridare vita alla Galleria 25 Aprile. Le vetrine dell’ex Grom, infatti, potrebbero essere occupate da un colosso del centro città: Ugo Grill

Ugo Grill, storico locale di Via Gramsci che ha reso i tramezzini una vera e propria istituzione per Cremona, potrebbe spostarsi sotto la Galleria ormai vuota per ampliare il suo locale e la sua offerta gastronomica conosciuta ormai da anni non solo dai cremonesi, ma anche a livello nazionale e internazionale come dimostrano le citazioni dei suoi tramezzini sul Sole24Ore e sul New York Times. Le due panchine e il piccolo locale che lo caratterizzano iniziano ormai da tempo ad essere limitanti per le lunghe code che si creano ogni giorno, infatti tempo fa aveva già optato per un trasferimento presso l’ex Caffè Negresco, locale situato tra Via Gramsci e Via Capitano del Popolo. Ipotesi poi naufragata.

Basterà eventualmente Ugo Grill a riportare la Galleria com’era negli anni ’80-90’?

In quegli anni era uno splendore, un punto di ritrovo unico per i giovani cremonesi di qualsiasi età. La Galleria era popolata, le compagnie si riunivano sempre nello stesso punto, si passeggiava intorno all’edificio (o come si diceva una volta “si faceva una vasca”) e le vetrine erano piene. Negli anni ’90 i tempi iniziarono a cambiare e questa popolarità cominciò a calare, restando comunque un punto di riferimento grazie ai negozi e al McDonald’s che rendevano la Galleria viva, fino a che quest’ultimo si trasferì in prima periferia della città. 

Negli ultimi anni, invece, ci siamo trovati davanti ad una Galleria vuota, popolata da piccioni, dalla scarsa manutenzione, sporca come se fosse completamente abbandonata. I commercianti gridano aiuto, il centro città ormai è morto, desolato e senza alcuna vista di crescita in futuro. Lo stemma cremonese al centro della Galleria non viene neanche quasi più evitato, perché il passaggio dei giovani e dei cittadini è sempre più raro. E si assiste al rimpallo di responsabilità tra il condominio della Galleria (proprietario dell'immobile) e il Comune, titolare del pubblico calpestìo.

Dopo la chiusura nel 2017 della gelateria Grom, peraltro marchio mondiale, la chiusura di Chips House (ricordate il fast food di patatine fritte?), ha chiuso anche Liu Jo, storico negozio di abbigliamento che ha occupato le vetrine della galleria per ben 12 anni. Non dimentichiamo anche New Magia, negozio di tatuaggi spostatosi in Corso Mazzini, le cui vetrine sono diventate temporaneamente un’esposizione di quadri d’arte e il Daslu Cafè che, dopo 15 anni, ha dovuto abbassare le saracinesche a causa della forte crisi economica dovuta alla pandemia di Covid-19.

Alcune attività hanno tentato ancora un approccio alla Galleria, come le diverse pizzerie che si sono susseguite per diversi anni, ad esempio il Re delle due Sicilie, la cui durata è stata davvero minima e nessuno tra questi ha avuto successo. Gli esercizi che resistono all’interno della Galleria sono il Bar Luis, il Caffè Greco, Chocolat Cafè (o meglio conosciuta come “Cioccolateria”), Bertoletti parrucchiere uomo, Diba Boutique, la Tramezzeria XXV Aprile, la Gelateria XXV Aprile, la tabaccheria, l’edicola, la farmacia Lloyds, la storica gioielleria Pellegrini Gioielli aperta nel 1986, Barresi Preziosi, lo storico negozio Sportswear Studio aperto nel 1998 e la new entry Wok Express. 

La crisi economica fa le sue vittime, ma è davvero solo questo il motivo per cui la Galleria sta morendo col tempo? Perché questa prende vita solo nel momento in cui ci sono eventi come il Vanitas Market e la Fiera del Libro che, fortunatamente, hanno ancora luogo in centro città? Riuscirà Ugo Grill a ravvivare la Galleria?

I tempi sono certo cambiati, ma questo non giustifica il completo abbandono del centro città e di un simbolo cremonese come la Galleria 25 Aprile.


Foto: Gianpaolo Guarneri StudioB12

Valentina Costa


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Sergio Pirri

12 febbraio 2021 08:22

Spero che l'idea vada in porto