Un armadietto per il controllo della fibra deturpa la splendida piazza Sant'Abbondio. Chi l'ha autorizzato?
Va bene modernizzare la città ma bisognerebbe evitare di deturpare una piazzetta come quella di Sant'Abbondio collocando un armadietto per il controllo della rete in fibra proprio di fronte alla splendida chiesa. La protesta sta correndo sul web. Ma la ditta che ha vinto l'appalto ha chiesto a Comune e Soprintendenza l'autorizzazione a rovinare una delle piazze meglio conservate di Cremona? Oltretutto in un quartiere che ha tutelato finora le caratteristiche antiche e che, nel passato, le amministrazioni comunali hanno cercato di salvaguardare restaurando le strade (vedi i rifacimenti degli acciottolati e persino la collocazione di marciapiedi in cotto). La chiesa di Sant'Abbondio è uno splendore artistico di ori, stucchi e colore, la piazzetta e il chiostro rappresentano un insieme unico per chi arriva davanti alla piazza. Pazienza che in questi giorni sia diventata un parcheggio per i mezzi dei tecnici che stanno procedendo alla posa della fibra. Prima o poi se ne andranno, la struttura in metallo resterà. Ma se l'armadietto per il controllo della fibra l'avessero posato nella vicina via Amati non sarebbe stato meglio?
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commenti
Rilimorio
10 marzo 2021 14:11
Scusate, per me va bene così. A proposito, quando arriva il 5G? La trasmissione dati è lenta e ogni tanto cade la linea
Jeppetto
10 marzo 2021 20:20
Anch'io voglio la velocità della fibra! Cosa me ne frega di deturpare una splendida piazza? Meglio andare veloce sui social e TikTok ☺
Michele Torresani
10 marzo 2021 19:35
Concordo con il vostro articolo: gli interventi di ammodernamento non dovrebbero mai deturpare i monumenti e le piazze per le quali l’Italia è famosa; la bellezza va tutelata.
mario dadda
10 marzo 2021 21:01
Non c'è solo il sagrato di sant'Abbondio , anzi c'è anche di peggio..... la palina nel bel mezzo di piazza san Michele, e il parcheggio auto davanti al museo San Lorenzo (e pure dietro le absidi) ? ( ....a proposito l'assessore alla cultura non lo aveva vietato?
Anna
10 marzo 2021 23:58
l'armadietto non poteva essere dello stesso colore della zoccolatura?
Massimo
12 marzo 2021 08:03
Sono completamente d’accordo con l’estensore dell’articolo. A casa mia in via Alfeno Varo hanno tentato di appendere sulla facciata della mia abitazione, peraltro dipinta a nuovo da poco, una cassetta della fibra con relativo tubo di plastica che avrebbe corso da terrà fino a circa tre metri. Mi sono impuntato con gli operai chiedendo di farmi vedere il permesso per tale operazione. Conclusione: l’hanno messa sulla facciata del mio vicino. Via Gadio e via Varo sono inguardabili dopo il passaggio di questi “Attila” della fibra ottica. Ufficio tecnico del Comune: se ci sei batti un colpo.