20 settembre 2021

Un intero palazzo in vendita sulla piazza, il deserto commerciale, tante saracinesche abbassate: quale futuro per via Massarotti?

Cosa succede in via Massarotti, una delle strade più lunghe di Cremona partendo da porta Po ed arrivando fino a via Ghinaglia? Guardate le foto a scorrimento di Gianpaolo Guarneri. La via, un tempo vivace miniquartiere di raccordo tra centro e periferia, sta diventando un deserto commerciale specialmente nel primo tratto, quello che dalla fontana va verso il parcheggio (mai decollato) dell'Aem. L'infilata di negozi vuoti è impressionante. Chi ha memoria del posto ricorda come fino a qualche anno fa la zona si presentasse come attrezzato spazio per chi ci viveva: panetteria, pasticceria, salumeria, osteria, lavanderia, addirittura un mobilificio e poi un fiorista e altro. Adesso non è rimasto quasi nulla, solo negozi vuoti, cartelli di affittasi e vendesi, saracinesche abbassate e qualche minimarket etnico. La via sta diventando sempre di più un'altra tangenziale urbana verso via Trebbia e l'uscita dalla città o verso viale Po-via Giordano perdendo quella caratteristica di miniquartiere che a lungo l'ha caratterizzata. Specialmente il primo tratto, quello che faceva riferimento alla parrocchia di San Pietro e quindi agganciato a Porta Po, ha perso la sua anima. Già le parrocchie. Via Massarotti, così lunga, era suddivisa in tre parrocchie cittadine e anche questo ne determinava le caratteristiche: San Pietro (dal numero 1 al 22), Sant'Agostino (dal 21 al 49 3e dal 24 al 46), Sant'Ilario (dal 48-51 fino alla fine). Anche interventi recenti ne hanno alterato immagine ed essenza. Pensiamo al parcheggio al posto del Biscottificio Baresi o quella costruzione sorta qualche anno fa di fronte a via de Stauris con un improbabile porticato stretto, percorribile da una sola persona e una serie di negozi mai decollati. E ancora il palazzo che si affaccia su piazzale Cadorna e si prolunga in via Massarotti è in vendita. In blocco.  Fino a un paio d'anni fa era sede della Unipol Banca, adesso è desolatamente vuoto. Tre piani, un migliaio di metri quadrati ristrutturati circa 25 anni fa. Il grande negozio (ex banca) al pianterreno più appartamenti fino al terzo piano. E' tutto in vendita. 

Va un po' meglio il resto della via con la Pace che qualche richiamo l'ha portato o il supermercato Penny e qualche intervento edilizio studiato per residenza per studenti. In attesa di sapere cosa ne sarà della caserma Marconi della Polizia Stradale (che si trasferirà in via Sesto) e dell'Ocrim su cui è stato studiato un ampio piano di intervento edilizio residenziale.


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commenti


Roberto Regonelli

20 settembre 2021 10:57

A mio parere è il posto giusto per un bel supermercato!