A Cremona il profumo del salame diventa arte: tra focaccia-violino, merende genuine e l’Ambasciatore del Gusto Roccia
il profumo del salame si mescola all’orgoglio di una terra che celebra le sue eccellenze. Alla Festa del Salame 2025, in programma in città dal 3 al 5 ottobre, gusto, arte e tradizione si intrecciano in un evento unico che rende omaggio a uno dei simboli più autentici dell’italianità.
Tra i protagonisti di questa edizione, c’è chi non passa inosservato: Manuel “Roccia” Battaglia, bresciano doc, influencer e atleta, ha ricevuto il titolo di Ambasciatore del Gusto. Il riconoscimento, conferito davanti a un Palasalame gremito, premia non solo il suo amore per il panino al salame, ma anche la sua capacità di raccontarlo con passione, ironia e autenticità. Con il suo stile diretto e genuino, Roccia ha trasformato il panino al salame in un simbolo di vita, di sport e di italianità.
“Pane e salame credo sia la merenda di tutti: non c’è un’altra che la batta. Mi conoscono tutti per questo, e io ne sono più che fiero – racconta Battaglia –. Ogni giorno ne mangio almeno sette fette, preferisco quello di capra, anche se è più impegnativo da fare. Quello di Cremona è molto buono, anche se diverso da quello bresciano: ma il bello dell’Italia è proprio questo, ogni posto ha la sua lavorazione, la sua qualità e peculiarità”.
Oltre a essere un volto noto sui social, Battaglia è anche un atleta di arm wrestling (braccio di ferro), disciplina in cui di recente ha conquistato due medaglie di bronzo nella tappa di Riyadh. “Rispetto ad altri atleti, che spesso si affidano a integratori e amminoacidi – aggiunge – io preferisco un’alimentazione semplice, genuina, legata alla terra: pane, salame e formaggio. È anche da qui che derivano i miei risultati. Credo sia importante credere in ciò che si fa e scegliere alimenti autentici, agricoli, che fanno bene al corpo e allo spirito”.
Ma la Festa del Salame non è solo degustazioni: è anche creatività e spettacolo. In Piazza Roma, un violino monumentale – cinque metri di lunghezza per due di altezza – interamente rivestito di fette di salame cremonese ha incantato il pubblico. L’opera, battezzata “Stradivari di focaccia al salame”, ha unito estetica, gusto e identità locale, trasformando il celebre simbolo della liuteria in una delizia da condividere.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Panificatori di Confcommercio Cremona, è stata realizzata dai giovani dell’indirizzo Alberghiero dell’Istituto Einaudi: dopo l’inaugurazione, il gigantesco violino è stato porzionato e distribuito ai presenti, regalando un momento di convivialità e sapore autentico.
“Il tratto distintivo della Festa del Salame è la creazione di grandi opere pensate per esaltare ciò che rende unico il nostro territorio – spiega Stefano Pelliciardi, Amministratore di SGP Grandi Eventi –. Quest’anno abbiamo ideato due installazioni: la prima dedicata allo strumento musicale simbolo di Cremona, il violino. La seconda, in programma domenica pomeriggio, sarà un omaggio al Torrazzo, riprodotto in pane e salame e poi offerto al pubblico. Anche questa sarà realizzata grazie all’Associazione Panificatori, con il contributo degli studenti dell’Einaudi e del Liceo Artistico Stradivari”.
Tutti questi eventi culturali e gastronomici arricchiscono il programma della Festa del Salame 2025, rendendola un’occasione imperdibile per incontrare i grandi nomi del settore, scoprire piccoli produttori d’eccellenza e vivere il salame come mai prima: tra degustazioni, installazioni, racconti e abbinamenti sorprendenti.
La manifestazione è promossa da Confcommercio Provincia di Cremona, Confartigianato Imprese Cremona e Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Cremona, Confartigianato Imprese Alimentazione, Confartigianato Imprese Lombardia, Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia.
È organizzata da SGP Grandi Eventi in partnership con Assipan e in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi”, Villaggio della Mostarda e Fipe.
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