Struttura su pali dietro la tribuna (vincolata) per sala stampa e servizi allo Zini. Palchetti sponsor, vetrine, bar nei distinti. I parcheggi
Il tempo è pochissimo. Dopo una prima riunione martedì scorso, venerdì nuova riunione tra i rappresentanti della Cremonese, del Gruppo Arvedi e del Comune di Cremona per mettere in scaletta gli interventi urgenti da realizzare allo stadio Zini per adeguarlo alla serie A. Una delle prime necessità già emerse nella prima riunione sarebbe quella di dotare la tribuna stampa di spazi adeguati ai numerosi inviati che arriveranno per seguire il campionato di serie A. Tra le priorità vi è anche la realizzazione di una nuova sala stampa con lo spazio per dare modo ai giornalisti di fermarsi a scrivere i servizi o le interviste o addirittura montare i servizi per le televisioni. Lo spazio, così come per altri servizi come una sala Var adeguata e altro, vanno ricavate per comodità di accesso nelle tribune. Lo spazio a disposizione, com'è noto, è poco e poi la tribuna è vincolata come monumento storico e pertanto difficilmente si riuscirebbero a trovare aree adeguate. Così sta prendendo corpo il progetto di realizzare dietro alla tribuna una sorta di grande spazio su palafitta, un'area sospesa che manterebbe così il passaggio di sicurezza dietro la tribuna ma avrebbe una grande sala stampa, uno spazio per l'accoglienza, un bar e altro. Ovviamente andrà rivista anche la balconata con la grande difficoltà d'accesso dell'attuale tribuna stampa. Ma, come per tutti gli stadi moderni, vanno trovati altri spazi: bar, ristoranti, negozi. L'idea sarebbe quella di realizzarli sotto i distinti (con possibilità quindi di acccesso da via dell'Annona), spostando lì anche le vetrine e gli uffici della Cremonese. Sempre nei distinti (nella parte alta) potrebbero trovare spazio (come nei maggiori stadi italiani) anche i "palchetti" per gli sponsor e i loro ospiti, tutte zone molto confortevoli, quindi chiuse e anche con la possibilità di rivedere le partite.
Si è tornati poi a parlare del tabellone luminoso (un tema molto ricorrente in questi anni) e del potenziamento dell'illuminazione e dell'impianto audio. Difficilmente si riuscirà ad ampliare la capacità di accogliere spettatori anche per il poco tempo a disposizione per effettuare l'intervento. Una prima ipotesi di costi (che saranno a carico della Cremonese, quindi di Arvedi come i lavori precedenti tutti a suo carico) parla di almeno 5-6 milioni di euro.
Il Comune sta invece studiando la questione parcheggi, mai risolta in questi anni. L'ipotesi alla quale si sta lavorando è quella di sospendere per il momento la realizzazione del terzo lotto del Polo Tecnologico ed attrezzare la grande area di via del Macello a parcheggio, studiando nel contempo la soluzione definitiva, magari con il campionato 2023-24, acquistando e demolendo la vecchia struttura dei magazzini frigorifero degli ex depositi Cariplo. Altro tema sul quale stanno lavorando gli uffici comunali in accordo con l'Aem è la gestione dell'appalto del rifacimento di via dell'Annona, dopo il crollo della copertura del Cavo. I lavori dovevano essere eseguiti nei prossimi mesi. Potranno convivere con l'accesso allo stadio? E di conseguenza sarà la diversa gestione della viabilità in zona, già alle prime partite di serie A che, con l'anticipo dovuto ai Mondiali, partiranno a metà agosto.
Nelle foto di Gianpaolo Guarneri (Studio B12) la tribuna, i distinti e l'area del Polo Tecnologico che sarà adibita a parcheggi
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