Uomo perseguita la ex fidanzata con messaggi, chiamate e minacciando la madre: arrestato per stalking
È stata eseguita dalla Polizia di Stato di Cremona un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino straniero, indagato per i reati di stalking e diffusione di materiale sessualmente esplicito.
L'uomo, negli ultimi anni, aveva intrattenuto una relazione sentimentale con una giovane cremonese, fino a quando, nel 2023, la donna aveva deciso di interrompere la loro frequentazione. Immediatamente l'uomo aveva iniziato a tempestare l'ex compagna con centinaia di messaggi e chiamate, presentandosi in alcune occasioni, con fare minaccioso, sotto casa sua e, in un'occasione, anche nel luogo di villeggiatura dove la donna stava passando le vacanze con la famiglia.
Nonostante i continui tentativi di bloccare i contatti da ogni social e da ogni numero di telefono, l'uomo continuava a creare falsi profili e nuove utenze, con le quali insultava e denigrava sia lei che tutta la sua famiglia, arrivando a contattare anche la madre della donna minacciandola di assumere un investigatore privato per sapere dove si trovasse la figlia.
Negli ultimi mesi, inoltre, l'uomo aveva cominciato a divulgare sui social network anche video sessualmente espliciti e fotografie intime della donna, creando quotidianamente numerosi profili falsi ed inviando i video a parenti ed amici, al fine di denigrarla ed offenderla. Tutto ciò aveva causato nella donna un forte stress ed un elevato stato d'ansia che l'aveva portata a cambiare radicalmente le sue abitudini di vita, temendo per l'incolumità propria e dei suoi cari, fino a cambiare il numero di telefono, non uscire di casa e cambiare anche luogo di domicilio.
La donna, pertanto, si è prontamente rivolta alla Polizia di Stato e, negli uffici della Squadra Mobile ha sporto querela, esternando anche le sue paure.
Dopo aver capito la gravità del reato e tranquillizzato la donna, rimanendo in contatto quotidianamente al fine di acquisire tutti gli aggiornamenti investigativi rilevanti ed aver sviluppato una complessa ed articolata indagine, gli investigatori hanno trasmesso l'informativa alla Procura della Repubblica di Cremona.
Alla luce delle gravi risultanze probatorie, il Giudice per le Indagini Preliminari di Cremona ha disposto la sottoposizione alla custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo.
Quest'ultimo, tuttavia, non aveva una dimora stabile in Italia, ma alloggiava in svariate zone della Lombardia dormendo presso alcune strutture ricettive. Dopo alcuni giorni di ricerche, in cui lo stesso aveva fatto credere tramite dei conoscenti di essersi trasferito negli Stati Uniti, il personale della Squadra Mobile di Cremona, con la collaborazione della Squadra Mobile di Bergamo, lo ha rintracciato in un hotel nel centro cittadino bergamasco e, successivamente, lo ha collocato presso la locale Casa Circondariale.
Nei suoi confronti, inoltre, il Questore di Cremona ha emesso anche la misura di prevenzione dell'Avviso Orale, che gli è stata notificata contestualmente all'ordinanza di custodia cautelare.
L'attenzione della Polizia di Stato sui reati in materia di violenza di genere è massima, sia in ambito amministrativo, con l'emissione delle misure di prevenzione dell'Ammonimento del Questore, che in ambito investigativo. In tal senso, infatti, solo nei primi 2 mesi del 2024, la Squadra Mobile ha eseguito, nei confronti di indagati per i reati da c.d. "Codice Rosso", 14 misure cautelari, rispetto alle 3 eseguite nello stesso periodo dell'anno precedente.
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