Vanessa Ferrari, la farfalla di Genivolta è a Parigi per supportare la squadra. "La sfida con gli Usa per il podio? Si può fare. Avrei voluto esserci, ma è giusto che mi fermi qui"
L'ex campionessa azzurra Vanessa Ferrari da Genivolta, fa il tifo per le sue ex compagne azzurre a queste Olimpiadi.
Evento Olimpico, per la cronaca doveva rappresentare il suo addio alle gare, a cui lei non potrà partecipare causa infortunio. E alla Gazzetta dello Sport, l’Ambasciatrice del Coni, nonché quasi ex ginnasta, così ha fotografato la sua attualità: "Ho avuto tanti problemi fisici. Il podio? Dietro agli Usa sarà questione di decimi tra noi, Cina e Brasile. Alice D'Amato è una ginnasta molto forte, deve saperlo anche lei"
Vanessa è comunque a Parigi per sostenere le compagne. Le eredi, nate quando lei vinceva tutto e cresciute nel suo mito.
È anche merito di Vanessa Ferrari, infatti, se adesso l’Italia miete successi e può sperare di raccogliere una medaglia olimpica. Lei, che con le Olimpiadi non ha mai avuto grande fortuna, tre anni fa a Tokyo ha raccolto un argento al corpo libero frutto della caparbietà e della sua tenacia, ma meritava maggior fortuna nella sua, pur straordinaria, carriera.
E a quest’ultimo, meraviglioso ballo Olimpico, la Ferrari avrebbe meritato una chance: “Avrei voluto esserci, sarei stata competitiva. Ma un infortunio mi ha costretta ai box. Sono fiera di ciò che ho fatto. Sono stati mesi molto difficili per me, mi sono portata un infortunio dietro l’altro. La mia fortuna è che tra Tokyo e Parigi sono riuscita a creare dei progetti da portare avanti. Avevo detto che con e senza Parigi avrei terminato e così sarà. Per quanto io sia pazza il pensierino di riprovarci ancora è passato per la testa, ma poi ragionandoci su penso che sia giusto così.”
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