13 gennaio 2025

Vendevano finti rilevatori di gas "porta a porta" truffati 208 anziani anche in provincia di Cremona per 2,1 milioni di euro: perquisizioni della Finanza

Blitz della Guardia di Finanza di Salò per smantellare un’organizzazione dedita alle truffe, perpetrate nei confronti di persone anziane e fragili: 45 finanzieri bresciani, supportati dai colleghi di Mantova e Cremona, hanno eseguito perquisizioni nelle tre province, con l’ausilio di un’unità cinofila “cash-dog” e col supporto tecnico del SCICO per la ricerca di beni o materiali occultati.

Il modus operandi

Le truffe consistevano nella vendita di finti rilevatori di gas tramite operatori “porta a porta”. Questi ultimi digitavano sul P.O.S. portatile un importo notevolmente superiore rispetto a quello indicato nella documentazione commerciale fatta firmare agli ignari clienti.

Partendo da alcuni episodi avvenuti nel territorio bresciano, l’indagine dei Finanzieri di Salò ha permesso di smantellare un’organizzazione criminale articolata con base a Brescia. Il gruppo, composto da 48 persone, operava su larga scala sia per numero di vittime (accertati 208 episodi), sia per estensione territoriale, colpendo in Toscana, Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Veneto.

I risultati dell’indagine

Le somme indebitamente percepite dall’associazione sono state quantificate in oltre 2,1 milioni di euro. Le perquisizioni odierne sono orientate anche alla ricerca delle tracce di tali somme.


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