3 maggio 2022

Venerdì notte bianca del Manin protagonisti due ex studenti: Pasolini e Carlo Cottarelli

Anche quest’anno il Liceo Ginnasio Statale “Daniele Manin” parteciperà, con gli altri Licei Classici del nostro Paese, alla Notte bianca dei Licei Classici, un’iniziativa ideata dal Prof. Rocco Schembra, docente di Greco e Latino del Liceo Gulli e Pennisi di Acireale che ha, fin da subito, avuto l’imprimatur del Ministero dell’Istruzione, il quale ne ha fatto un evento nazionale ed istituzionale attraverso il proprio patrocinio. La Notte Nazionale del Liceo Classico è un inno festoso alla cultura classica, la dimostrazione della passione che anima studenti e docenti impegnati in questo indirizzo di studi

ll Liceo Manin di Cremona si prepara alla Notte bianca di venerdì 6 maggio con una programmazione di eventi molto significativi per la cultura del nostro paese e la valorizzazione della nostra città. Quest’anno, durante la serata, saranno protagonisti due ex studenti “speciali” che hanno frequentato il rinomato liceo cremonese. 

Alle ore 17,30, il Dirigente Scolastico, dottoressa Maria Grazia Nolli, porgerà i suoi saluti di benvenuto dando il via alla manifestazione.

Il primo incontro della serata avrà luogo alle ore 18.00 con la conversazione “Pier Paolo Pasolini: da studente del Manin a poeta, mito, icona”. Ricorrendo i cento anni dalla nascita del poeta, si è voluto ricordare la figura di questo preminente intellettuale del XX secolo che, in gioventù, dopo aver frequentato il Ginnasio a Conegliano, a metà dell'anno scolastico 1932-1933 si trasferì, per impegni lavorativi paterni, a Cremona e studiò al Liceo Manin con ottimi risultati, rimanendo all’ombra del Torrazzo fino al 1935.

Proprio sui banchi del Manin, egli iniziò a forgiare il proprio bagaglio culturale, affrontando e studiando i grandi poeti italiani quali Pascoli, Carducci e D’Annunzio, per poi dedicarsi a letture più impegnate anche di carattere filosofico, coerenti con gli studi che approfondiva. Di Pasolini, guidati dal moderatore professor Emilio Giazzi, docente di materie letterarie e coordinati dalla professoressa Barbara Zagni, docente di filosofia e storia, si occuperanno Mauro Carrera, Maurizio Trespidi e Alessandro Zontini. Mauro Carrera è scrittore e critico d’arte. Autore di numerosi libri e curatore di mostre in musei e gallerie in Italia ed all’estero si occupa di quei territori di confine tra arte, cinema e letteratura. Attualmente è visitabile, alla fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, nei pressi di Parma, l’interessante mostra “Pier Paolo Pasolini. Fotogrammi di pittura” a cura di Stefano Roffi e di Mauro Carrera. Maurizio Trespidi, luogotenente della Guardia di Finanza, raffinato esperto di cinema e letteratura e, in special modo del mondo di Gabriele D’Annunzio, si occuperà degli aspetti e testimonianze sul cinema di Pasolini. Alessandro Zontini, avvocato e bibliofilo, ex alunno del Manin, concluderà gli interventi dedicati al poeta.

Alle ore 19,15, la professoressa Francesca Di Vita, docente di materie letterarie, modererà il secondo incontro che vedrà protagonista il professor Carlo Cottarelli. 

Carlo Cottarelli, cremonese di origini, è un economista ed editorialista per La Stampa, Repubblica ed altri. Ex alunno del Manin ed ex direttore del dipartimento Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale, racconterà il suo percorso “dal Manin al Fondo Monetario Internazionale e oltre”.

L’evento proseguirà, quindi, con la rappresentazione teatrale dedicata a Persefone, allestita dal “Gruppo di Teatro del Liceo”. Persefone si innamora di Ade e, quando capisce di essere in attesa di un figlio concepito con lo stesso dio delle ombre e dei morti, chiede ad Ermes di essere portata sulla Terra ove darà alla luce la figlia, Primavera. Il richiamo è al ciclo naturale che porta continuamente dalla morte alla vita. Capitanati dalla professoressa Gentilia Luisa Arli, storica insegnante del Manin, i ragazzi del “Gruppo di Teatro del Liceo” concluderanno l’esibizione con la canzone in greco moderno “Cos’è questo che si chiama amore”.

A seguire, l’apertura della sede dell’Associazione ex alunni del Liceo Manin e, in chiusura, su un’idea dei professori Simone Manfredini, docente di materie letterarie, Emilio Giazzi e Ilaria Spotti, insegnante di filosofia e storia, si avrà il piacere di ascoltare una serie di suggestive letture su “Guerra, libertà e desiderio di pace nel mondo antico”. A conclusione dell’evento, verrà letto un passo di Nonno Panopoli, autore tardo-antico; il testo è stato scelto a livello nazionale per la Notte Bianca del liceo classico. Al Manin il suddetto passaggio verrà letto e commentato dalla prof.ssa Francesca Di Vita. Finalmente in presenza, la notte del Manin rappresenta un prezioso momento di condivisione culturale  e un'occasione per far conoscere la realtà del Liceo Classico cittadino che, fin dal 1865, ha formato e forma generazioni di preparati studiosi.


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