Venti sfumature del Lago: mostra collettiva nella Rocca di Monticelli dei pittori di ArteadAronA
MONTICELLI D’ONGINA. Il nuovo appuntamento culturale promosso dal Gruppo Mostre, in collaborazione e con il patrocinio dell’amministrazione comunale, è la collettiva “Venti sfumature dal Lago” al Castello Pallavicino - Casali di Monticelli d'Ongina. L’inaugurazione è in programma sabato 22 aprile alle ore 11,15 con la presentazione di Simone Fappanni. Ne sono protagonisti i membri dell’Associazione ArteadAronA e, come suggerisce il titolo, intende presentare una scelta di lavori ispirati al Lago Maggiore, specchio d’acqua su cui si affaccia Arona. «L’idea di ospitare i pittori provenienti dalla città novarese – spiega il presidente del Gruppo Mostre, Albino Casarola - rientra nella nostra precisa volontà di offrire al pubblico la possibilità di ammirare i lavori di creativi che fanno parte di affermate realtà culturali». In mostra si possono ammirare i lavori di Nicoletta Bazzi, Paola Borsa, Carla Brandinali, Geraldine Clarkson, Silvia Ceffa, Caterina D'Agostino, Giancarlo Fantini, Teresio Fornara, Enrico Fraschetti, Mojsi Harka, Raffaele Iacone, Elda Lovetti, Sabine Manz, Elisabetta Marnoni, Roberto Minera, Eliana Minoli, Paolo Papacciuoli, Patrizia Pollato, Carlo Proverbio, Rita Sogno, Luisa Ticozzi, Angelo Ugazio, Francesca Valsesia, Giancarla Vietti e Monica Zanon. Nata nel 2003, ArteadAronA oggi annovera oltre quaranta soci piemontesi e lombardi; gestisce e partecipa anche ad eventi esterni ed estemporanee, fra cui quelle a Meina, Stresa, Orta e Oleggio Castello. Dal 2009 dispone di una prestigiosa sede, lo Spazio Moderno, avendo restaurato l’ex Cinema Moderno di Arona, in cui organizza esposizioni ed eventi. Si tratta di un’associazione spontanea di persone operanti o simpatizzanti nel campo delle arti visive senza scopo di lucro. «Questa rassegna – afferma Fappanni – consente di ammirare l’estro e la creatività di artisti che, attraverso tecniche esecutive e stili diversi riescono a trasmettere emozioni e sensazioni profonde in quadri da soggetti eterogenei. Il lago, in questa dimensione, diventa un elemento attorno al quale condurre una ricerca sempre in divenire capace di attrarre e sedurre in maniera diretta e immediata». La mostra è visitabile nei weekend fino al 18 giugno.
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