10 febbraio 2021

Via Altobello Melone, tra tante buche e rappezzi con l'asfalto che sprofonda

Quella strada lunga e dal percorso sinuoso che da San Vitale (dietro al Museo del Violino) arriva fino in via Cadore e poi in via Giordano, è una delle strade più malmesse del nostro centro storico. Rappezzi che non tengono, buche, rischio di sprofondamento dell'asfalto nelle fognature sottostanti. E ancora canaline per l'acqua di fianco al marciapiede che si sgretolano, fatte qualche anno in cemento per supplire a un errore di progettazione nel rifacimento del marciapiede. In questi giorni i lavori per la posa della fibra hanno creato ulteriori danni. E ancora quando piove, dai canali di gronda di alcune case da anni senza manutenzione cade spesso acqua su chi passa sul marciapiede. L'immagine che offriamo a chi mette l'auto nei parcheggi corona di via Cadore e poi da lì raggiunge il museo del violino o il centro non è certo quella di una città accogliente e attenta. Eppure la strada è davvero affascinante: tocca l'ex chiesa di San Vitale (la più antica di Cremona), fiancheggia Palazzo Mina, piazza San Pantaleone con il ricordo della vecchia chiesa soppressa nel 1772 e poi lo splendido muro di cinta in mattoni rossastri del giardino del palazzo Mina Bolzesi con i grandi alberi e i sei archi che indicano antiche porte nella muraglia. Sulla strada c'è anche l'Istituto San Giuseppe un tempo destinato all'infanzia abbandonata, fondato dalla suora tedesca Anna Maria Tauscher van den Bosch nel 1903 su invito del vescovo Bonomelli e ora casa di riposo per anziane.


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commenti


Roberto Dall'Olmo

11 febbraio 2021 09:54

L'articolo è assolutamente pertinente, lo stesso discorso vale anche per la vicina Via Larga. Da questo lato della città, sono il portone di accesso al centro storico ed al Museo del Violino, meriterebbero più attenzione. I marciapiedi sono messi male e l'asfalto non viene rifatto in modo uniforme da tantissimi anni. La posa della fibra ha dato il colpo di grazia al decoro urbano. Andrebbe meditato un intervento di manutenzione complessiva, possibilmente coordinato.