Via Mantova e tangenziale, code e traffico a rilento: nei prossimi mesi la situazione rischia di diventare ancora più critica con i nuovi insediamenti
Ancora code da via Mantova fin alla tangenziale all'altezza della Fiera, questa mattina, a causa di un incidente con quattro auto coinvolte. Non è la prima volta che lungo l’arteria cittadina si registrano problemi di traffico, spesso a causa sì di incidenti, ma anche per l’ormai alto flusso veicolare che attraversa questo comparto. La pressione sulla tangenziale (in termini di transiti veicolari) è sempre maggiore e ci sono da considerare almeno tre fattori che nei prossimi anni andranno a incidere in modo significativo sulla viabilità di questo comparto.
Il primo fattore, più volte considerato in questi mesi, è l’incremento del traffico generato dai nuovi insediamenti commerciali già sorti e che ancora sorgeranno nell’ex Armaguerra.
Il secondo elemento da considerare è il centro logistico in arrivo proprio in via Mantova. Nel mese di marzo l’insediamento ha avuto via libera dalla Commissione Paesaggio (sebbene con alcune prescrizioni). Si tratta di un complesso di circa 300 mila metri quadrati, qualcosa come 40 piazze del Comune di Cremona, come hanno evidenziato i comitati ambientalisti nei mesi scorsi, che si collocherà subito dopo l'abitato di San Felice nella zona della cosiddetta area Vanoli. Dal punto di vista viabilistico, da quanto si è appreso, sarà rifatta e ampliata la rotonda di via Mantova e verrà creata una strada di arroccamento per i mezzi che dovranno entrare e uscire dal popolo logistico. Il Comune di Cremona ha anche chiesto una pista ciclabile che colleghi la struttura alla via Postumia. E’ di tutta evidenza che un insediamento di questa importanza avrà un impatto tutt’altro che irrilevante sulla viabilità di questa area della città.
Infine, altro elemento da tenere in considerazione in prospettiva è la realizzazione del nuovo ospedale, progetto sul quale la Regione sta spingendo moltissimo. I lavori per l’abbattimento della vecchia struttura e per la realizzazione di quella nuova, oltre a durare parecchi mesi, comporteranno un “surplus” di traffico veicolare (si pensi anche solo ai mezzi pesanti necessari per lo spostamento dei materiali di risulta dalla demolizione dell’attuale struttura) che andrà ad appesantire ulteriormente la tangenziale e le relative diramazioni. A questo proposito, si è calcolato a livello di stima un transito di circa 15 mila camion per tutta la durata dei lavori.
I DATI SUL TRAFFICO IN TANGENZIALE - Per quanto riguarda il traffico, ricordiamo che gli ultimi dati disponibili sono quelli del Pums. I dati risalgono a tre anni fa e indicano un traffico veicolare di oltre 40mila auto al giorno. Un primo incremento arriva dall'apertura del centro commerciale della Lidl ma anche dagli altri insediamenti di via Castelleone. In futuro potrebbero portare altro traffico sulla tangenziale urbana i nuovi centri commerciali, come quello ipotizzato sull'area ex Feraboli-Maschio Gaspardo o quello dell'ex Scac, sebbene su questo fronte non si abbiano ancora conferme sulla catena in arrivo.
In sintesi, le previsioni di traffico potrebbero salire a 60-70mila veicoli, ossia il doppio rispetto a quelli ipotizzati quanto la tangenziale è stata progettata. Oltre quarantamila veicoli circolano già ora, ogni giorno, sulla tangenziale cittadina con punte di 50mila. La tangenziale, va ricordato, era stata progettata calcolando un flusso di 25-30 mila veicoli.
MESSA IN SICUREZZA - Per completezza d'informazione va infine ricordato che per quanto riguarda la messa in sicurezza della tangenziale, il Comune ha recentemente approvato l'iter dei lavori, che dovrebbero partire in autunno (qui l'articolo).
Nella foto di repertorio, il traffico alla rotonda per la Castelleonese.
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commenti
Roberto Regonelli
22 maggio 2022 22:49
Problemi che l'attuale amm.zione non sarà all'altezza di risolvere, come al solito.