Busseto, Mons. Scalabrini e mons. Bonomelli a confronto
Nella Biblioteca della Fondazione Cariparma a Busseto si è tenuta una conferenza su monsignor Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza dal 1876 al 1905.
Relatore è stato don Luigi Guglielmoni, uno dei maggiori conoscitori di questa figura alla quale ha dedicato vari articoli e libri, tradotti anche in inglese e spagnolo.
Il parroco di Busseto ha situato l’opera del vescovo all’interno del dibattito politico, sociale, culturale ed ecclesiale nella seconda metà del 1800, nel confronto con il vescovo di Cremona mons. Geremia Bonomelli.
La vicinanza alla popolazione povera, l’impegno educativo con la catechesi, la riflessione sulla “questione romana”, la dedizione al restauro della Cattedrale di Piacenza, la collaborazione con il Papa dell’epoca e la ricerca di una risposta al grave fenomeno migratorio sono stati alcuni elementi dell’intervento di don Luigi. “Ho imparato tanto da Scalabrini e a lui devo tanto”, ha aggiunto il relatore, convinto di essere stato salvato da una grave malattia grazie all’azione sanitaria e all’intercessione di questo Santo.
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