1930, quando nacque la nuova centrale del latte in Largo Paolo Sarpi
Nella primavera del 1929 si cominciò a costruire la nuova Centrale del latte in largo Paolo Sarpi, inaugurata poi nel 1930. Fu uno dei primi stabilimenti comunali a struttura moderna che consentiva il rifornimento del latte alle numerose privative che erano sorte in tutta la città. Largo Paolo Sarpi non costitui, se non raramente, interesse per i vecchi fotografi cremonesi, ma la nuova opera non poteva certo sfuggire a Ernesto Fazioli, pronto a testimoniare anche il più piccolo cambiamento della sua città.
La panoramica ci dà una visione globale del fabbricato che bonificava una delle aree più tormentate lungo le vecchie mura cittadine, costituenti la contrada e la piazza di San Vittore. I caseggiati erano pochi, contornati da aree a giardino e ad ortaglie che si trovavano soprattutto lungo viale Trento e Trieste, raggiungendo la vecchia via Cantarane. Con la costruzione della sede per la Centrale del latte si rinnovò soltanto l'angolo di largo Paolo Sarpi.
Alla fine degli anni Sessanta il trasferimento della Centrale lungo la tangenziale urbana prima della definitiva dismissione e della cessione al "burro Giglio" dell'utilizzo del marchio "Centrale del latte di Cremona"
La foto è di Ernesto Fazioli
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