Da Belleri, Bertolaso ed enti locali nessuna risposta alle domande dei cittadini sul futuro dell'ospedale OglioPo
Al Direttore Generale ASST Cremona. Ai Sindaci Oglio Po. Ai Presidenti dei Consigli Comunali Oglio Po. All'Assessore al Welfare Regione Lombardia, Dott. Bertolaso,.
In data 27 novembre u.s. il Coordinamento delle cittadine e dei cittadini dell ‘OglioPo ha tenuto una conferenza stampa in cui sono state pubblicamente espresse le nostre preoccupazioni circa l'annunciata esternalizzazione del servizio infermieristico dell'Ospedale di Casalmaggiore. Sono state poste 5 specifiche domande circa le possibili criticità di questa iniziativa, avviata senza alcun preventivo confronto con operatori e parti coinvolte. Nonostante l'ampia diffusione e attenzione riservata alla conferenza stampa da parte di giornali e TV (che qui ringraziamo pubblicamente per il servizio svolto), non vi è stato nessun riscontro da parte dell'ASST di Cremona.
Purtroppo la realtà di questi giorni si è incaricata di confermarci che le nostre preoccupazioni non erano prive di fondamento. La grave vicenda avvenuta in un reparto del San Raffaele di Milano nella notte tra il 5 e 6 dicembre, che ha pregiudicato la "sicurezza assistenziale minima necessaria”, è stata proprio determinata da un appalto ad una cooperativa esterna di infermieri. Il rapporto di denuncia del Medico di Guardia è stato pubblicato dalla testata TODAY alla sezione Sanità ed ha evidenziato proprio alcune delle criticità da noi paventate (https://www.today.it/ dossier/sanita/infermieri-incapaci-caos-medicina-ospedale-san-raffaele-report-2025.html). Quanto accaduto ha portato alle dimissioni dell' Amministratore unico del San Raffaele, Francesco Galli.
Per questi motivi ribadiamo al Direttore Generale Belleri le nostre 5 domande, inviamo la presente ai Sindaci ed ai Consigli Comunali del comprensorio Oglio-Po ed anche all'Assessore Bertolaso, sperando in una maggiore attenzione nei confronti delle preoccupazioni di una popolazione di residenti che riconosce il valore inestimabile di una efficiente Sanità Pubblica.
Ribadiamo che formulare domande chiare e sintetiche ai responsabili della Sanità non è un gesto di contrapposizione, ma un atto di trasparenza e responsabilità verso i cittadini.
Le 5 domande al Direttore Belleri:
1. Lei ha definito l’esternalizzazione del servizio infermieristico come una misura temporanea di circa un anno e mezzo: al termine di questo periodo il personale verrà assunto a tempo indeterminato da ASST Cremona tramite concorso?
2. Può garantire che gli infermieri della cooperativa destinati al reparto di Medicina siano regolarmente iscritti all’Albo, con adeguata esperienza e competenza linguistica, e che non vi saranno deroghe ai requisiti professionali?
3. Può assicurare che lo staff infermieristico opererà in modo continuativo presso Oglio Po, evitando frequenti cambi di personale che creerebbero difficoltà a medici e pazienti?
4. In caso di disservizi o criticità, a chi dovranno rivolgersi medici e utenti? La responsabilità ricadrà su ASST Cremona o sulla cooperativa?
5. Gli infermieri esternalizzati avranno condizioni economiche e lavorative equiparabili a quelle del personale di Oglio Po, evitando disparità che potrebbero compromettere il clima interno?
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