4 ottobre 2024

"Universo G" uno spettacolo tutto cremonese per raccontare Giorgio Gaber martedì 8 al Filo

Martedì 8 ottobre alle ore 21.00 il Teatro Filodrammatici di Cremona propone "Universo G. Pensieri parole e canzoni del Signor G".

Lo spettacolo ripercorre il vastissimo repertorio musicale e teatrale dell'amatissimo Giorgio Gaber, ricordandone la libertà di pensiero e l'impegno sociale.

Ingresso unico €15,00. Per informazioni e prenotazioni: tel. 335.6049890

Lo spettacolo è a cura di Prysma, associazione cremonese che si occupa di cultura e benessere psicofisico, con la collaborazione della Fondazione Gaber, con il patrocinio dei Comuni di Cremona e di Castelverde.
info@prysma-aps.it 

“Universo G” è uno spettacolo - evento creato per raccontare Giorgio Gaber, attraverso un itinerario che si articola attraverso pensieri, parole e canzoni del Signor G. L’idea di realizzare questo format è nata nel 2023, proprio in occasione del 20mo anniversario della morte del grande Artista, la cui memoria e il  patrimonio culturale sono custoditi dalla Fondazione Gaber di Milano, presieduta da Paolo Dal Bon, con il consenso ed il sostegno della famiglia Gaberščik. I contatti intercorsi con l’Amministrazione Comunale di Castelverde, avviati e mantenuti sempre in un clima di cordialità, trasparenza e di reciproca disponibilità fra l’assessore alla Cultura Fabio Amadini e la Fondazione stessa, hanno portato alla produzione di un evento che apparentemente proviene dal filone della nostalgia ma che invece sa connotarsi come occasione utile per confrontare e leggere un presente che si perpetua e che continua a trasformarsi. La prima stesura, ad opera di Amadini, è stata sottoposta all’attenzione della Fondazione: non poteva esserci complimento migliore ed una forte motivazione a continuare nel progetto quando, dallo stesso Presidente Dal Bon, che aveva fatto visionare il tutto ad Ombretta Colli, la risposta è stata: “Complimenti, questa prima stesura mi pare ottima! Molto corretta e in linea con il nostro Gaber.” E da questo riscontro molto positivo, vi è stata la condivisione a titolo gratuito del materiale multimediale (video, foto) e di alcuni testi originali. L’allestimento di tutto l’impianto contenutistico che, con quelle premesse, sembrava cosa già fatta, ha invece richiesto tempo e faticosa elaborazione perché si voleva raggiungere un obiettivo di fondo: tornare a vedere e sentire Giorgio Gaber come un’esperienza che segna chiunque. Niente a che vedere con un comune spettacolo o concerto: se l’impianto può rifare il verso al “melos” nostalgico, i protagonisti sul palco devono far sprigionare l’energia pura che deriva dalle opere del Signor G. 

Grazie alla sua potenza espressiva, Gaber sapeva dare corpo alle parole come nessun altro. Era capace di farti ridere, emozionare, indignare. Era un pensatore e un incantatore. La scelta di condividere la direzione artistica con Giovanni Bodini che, mantenendosi lungo la scia della prima stesura, ha integrato e plasmato il tutto ispirandosi anche a Sandro Luporini, paroliere ed alter ego di Gaber, restituisce allo spettatore l’idea di una storia che, decennio dopo decennio, diventa uno spaccato sociale della sua Italia, dalla Milano del Cerutti e del Giambellino all’urgenza di parlare dell’oggi, cercando di capire che, in ogni vicenda, il ruolo di ogni individuo non manca di responsabilità. Il Signor G si fa interprete e critico cantando l’uomo contemporaneo nel suo universo esistenziale. La partecipazione di un ensemble musicale e canoro motivato e coeso intorno a questo progetto, ha  permesso di far ritrovare trovare suoni e parole che Gaber ha saputo far propri per esprimere ciò che proviamo rendendolo più grande.

Ecco gli interpreti: Giovanni Guerretti, pianoforte, Lorenzo Colace alla chitarra, Loris Leo Lari al contrabbasso,  Simone Gagliardi alla batteria, Corrado Villa cantante, Giovanni Bodini narrazione. Direzione artistica Fabio Amadini e Giovanni Bodini.

 


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