Concerto a Busseto di Nadia Petrenko e i suoi allievi nel nome di Verdi, per rilanciare il gemellaggio con Cremona nel nome della musica
E’ stato un ritorno a teatro, con un ideale “gemellaggio” tra Cremona e Busseto, quello che, nei giorni scorsi, ha visto celebrare, l’anniversario della nascita del maestro Giuseppe Verdi, a Busseto, nel teatro a lui dedicato. Concerto che è stato promosso dall’associazione Amici di Verdi ed ha visto esibirsi nove giovani artisti allievi del mezzosoprano ucraina Nadia Petrenko, che insegna canto a Cremona presso l’A. D. A. F. A. Amici dell’Arte-Famiglia, celebre sodalizio cremonese fra artisti ed amatori d'arte. Gli artisti provenienti da Italia, Ucraina, Germania e Argentina hanno offerto un ricco e variegato programma con brani soprattutto di Verdi ma anche di Mozart, Bellini, Delibes, Puccini, accompagnati al pianoforte dal M. Elio Scaravella. Il concerto è stato dedicato alla memoria del presidente onorario Grand’Ufficiale Gianfranco Stefanini nel terzo anniversario della scomparsa. Ad esibirsi sono stati i soprani Beatrice Greggio, Elisabetta Warcaba, Maria Clara Maiztegui, Kseniia Overko, Solomia Lukyanets, Clementina Regina; il mezzosoprano: Alessandra Caruccio; il basso Oliviero Pari e il baritono Alberto Spadarotto. La cantante Nadiya Petrenko, va ricordato, dopo gli studi all’Accademia Musicale di Leopoli si è perfezionata all’Accademia Musicale di Mosca e a Princeton. La sua intensa attività nel repertorio lirico vanta un curriculum altrettanto brillante: le sue esibizioni hanno affrontato repertori, climi ed epoche assai eterogenee: dalla Carmen di Bizet all’Azucena del Trovatore, per arrivare a Tchaikovsky, Puccini e Bernstein. Ha studiato all’Accademia Musicale di Leopoli (Ucraina), all’Accademia Musicale di Mosca, all’Università di Princeton. Ha inoltre seguito Corsi di alto perfezionamento con i maestri Angelo Bertacchi, Katia Ricciarelli, Gioacchino Gitto.
Ha iniziato la sua carriera in Ucraina ed ha cantato al Teatro d’Opera di Leopoli, è stata Prima solista presso la Filarmonica di Crimea (Yalta), Prima solista della Radio Statale di Ucraina (Kiev), Prima solista della Sala Nazionale dei concerti di Kiev e Prima solista del Teatro d’Opera Sperimentale di Kiev. E’ stata premiata in diversi concorsi: nel 2000 1° premio assoluto al X Concorso Internazionale “Riviera della Versilia” (Italia), 3° premio al Concorso Internaz. Lirico “Rolando Nicolosi” (Italia), 3° premio al Concorso Internaz. “Arenzano 2001” (Italia), 1° premio al Concorso Internazionale Lirico “Nino Carta” Moncalieri (Italia). Tra i ruoli debuttati in Italia ricordiamo: nel 2004 Madelon in Andrea Chénier; Santuzza in Cavalleria Rusticana; Fenena in Nabucco; nel 2005 Amneris in Aida; Messa da Requiem di Verdi; Maddalena in Rigoletto; nel 2006 Messa da Requiem di Mozart; Emilia in Otello; La Principessa in Adriana Lecouvreur e Cleopatra di Berlioz. Nel 2007 ha cantato Maddalena in Rigoletto e Amneris in Aida; Preziosilla in La forza del destino a Malta; nel 2008 Dama in Macbeth. È molto legata a Busseto e al Salone di Casa Barezzi perché nel corso della sua carriera vi si è esibita diverse volte. Ultimamente si dedica all’insegnamento del canto lirico a Cremona nel Teatro dei Filodrammatici e da quest’anno collabora anche come insegnante con l’Accademia Internazionale di Boston. Nel corso della serata la presidente Elena Bonilauri ha espresso la gioia di ritrovarsi in Teatro dopo tanto tempo e vedendo in questa opportunità il segno di una positiva ripresa in una importante giornata iniziata a Roncole Verdi, proseguita a Vidalenzo con la commemorazione dei genitori del maestro Verdi, e conclusa a Busseto. La Petrenko ha invece ringraziato l'associazione per l'opportunità di portare nel teatro di Busseto i suoi allievi ed ha ribadito il suo legame con Busseto e Casa Barezzi.
Con la speranza, aggiungiamo noi, che con la ripresa delle attività culturali, a beneficio dei territori di qua e di là dal Po, possa riprendere vigore ed essere potenziata l’iniziativa “Le strade della musica e del melodramma – Antonio Stradivari e Giuseppe Verdi si incontrano tra Cremona e Busseto” che fin dal 2014 ha visto coinvolti la Casa natale di Giuseppe Verdi, il Teatro Verdi, il Museo Casa Barezzi, il Museo Renata Tebaldi e il Museo del Violino. Un percorso nato, all’epoca, grazie alla collaborazione tra le pubbliche amministrazioni di Busseto e Cremona, Parma Incoming, Associazione Amici di Verdi, Museo Renata Tebaldi e Museo del Violino di Cremona. Altra attività che merita di essere di nuovo attivata e potenziata è quella dal titolo "Da Monteverdi a Verdi Dal Recitarcantando al Bel Canto", progetto che fin dal 2015 ha coinvolto i Comuni di Cremona, Busseto, Piacenza, Castelvetro Piacentino, Villanova sull'Arda e Podenzano. Due iniziative senz’altro lodevole, che meritano di essere riprese, attraverso la creazione di percorsi, progetti e attività comuni, magari “allargata” anche a Claudio Monteverdi, Amilcare Ponchielli, Emanuele Muzio e Tarquinio Merula, per un cammino da fare insieme, a beneficio di tutti, per la nascita di un grande itinerario musicale, culturale e artistico, tra l’Emilia e la Lombardia, “accompagnato” dalle acque del Grande fiume, condito dai sapori dei prodotti tipici dei nostri territori, alimentato dai saperi, e sono tanti, che si snodano tra le due rive del Po.
Eremita del Po
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