Così Piazzola s'innamorò del tango: "Fu come un'Epifania". Il racconto di Laura Morante e la musica del "tango nuevo" al Museo del Violino

Musica e recitazione, spartiti e pagine scritte, note e teatro. E' la magia di 'Memorie', lo spettacolo, andato in scena sabato sera all'Auditorium Arvedi del Museo del Violino, dedicato ad Astor Piazzolla, il padre del 'tango nuevo' del quale lo scorso anno si è celebrato il centenario della nascita e nel 2022 ricorre il trentennale della scomparsa. Un tributo nell'ambito della rassegna 'L'altra anima del violino', firmata da Roberto Codazzi.

L'inimitabile voce narrante e le capacità interpretative di Laura Morante hanno accompagnato un trio di straordinari musicisti: Marco Fabbri (bandoneon, lo strumento reso grande da Piazzolla), Massimo Repellini (violoncello), Stefano Giavazzi (pianoforte).

La drammaturgia, curata da Fabbri (suoi anche gli arrangiamenti musicali), è liberamente tratta dal libro-intervista 'A manera de memorias' di Natalio Gorin. In questa autobiografia l Piazzolla svela se stesso, si mette a nudo parlando della scoperta di Bach, dell'adolescenza a New York, delle sue mogli, dei momenti di crisi e di solitudine, del successo.  E del tango. "Non mi piaceva, anzi mi esasperava". Ma al ritorno in Argentina, nel 1973, l'illuminazione. "Fu come un'epifania. Voglio fare questo, ma voglio farlo a modo mio".

Nel recital, i brani tratti dal libro e letti da Laura Morante sono stati inseriti in una partitura musicale e si sono uniti, come una voce sola, con dieci melodie dello stesso Piazzolla e quelle di altri compositori (Discepolo, Valendei, Ginastdera) con i quali ha collaborato. E' così che 'Memorie' ha ottenuto il risultato voluto: comunicare, dispensando emozioni e suscitando scroscianti applausi, al pubblico del Museo del Violino non solo il Piazzolla artista ma anche uomo. L'uno e l'altro inseparabili.

Prossimo appuntamento il 13 aprile con 'Fiato al Violino', il concerto del violinista Teofil Milenkovic e degli Ottoni della Cappella Sistina. "Un progetto interessante, originale", lo ha definito, presentando la serata, Codazzi. Poi l'annuncio: "La settimana prossima verra' comunicato il programma di Cremonajazz, giunto alla settima edizione"