Il regista Saccomanno prepara un nuovo film: mi piacerebbe lavorare in location storiche cremasche
Il regista GianPaolo Saccomano annuncia l’inizio delle riprese del suo nuovo film e annuncia: “Girare anche a Crema? Mi piacerebbe lavorare in storiche location cremasche”
"Mentre il film Nero Fiorentino/Florence in black (tra le altre cose lancia un’ipotesi, poi ripresa da altri, su chi potrebbe essere stato il Mostro di Firenze) continua il suo successo internazionale (si è appena classificato Finalista allo Sweden International Film Award) e dal mese di febbraio sarà disponibile su DejaVid una nuova piattaforma internazionale dedicata al cinema di qualità, mi appresto a dare il primo ciak al progetto dedicato ad Edgar Allan Poe che da tempo sto preparando. Si comincia con un cortometraggio ispirato ad uno dei suoi racconti più famosi, “La maschera della Morte Rossa”, che affronto in chiave contemporanea ed utilizzo per parlare di Covid e pandemia e del disagio che tutti noi abbiamo vissuto nei primi mesi di questa drammatica emergenza. Il corto farà parte di una possibile trilogia dedicata alle opere di Poe ed intitolata appunto “Poe 2020” che spero di completare nel prossimo anno e che sta a dimostrare quanto attuale possa essere la narrazione visionaria ed introspettiva del geniale autore americano. A coadiuvarmi nella realizzazione saranno l’aiuto regista Giovanni Villa e la direttrice della fotografia Valentina Danelli, insieme ad un team di nuovi attori tra cui spicca la coprotagonista Anna Campagna e si riconferma il bravo Antonino Patti, protagonista di Nero Fiorentino, insieme ai nuovi talenti di Lele Violini e Simone Gaigher; prevista inoltre la partecipazione della pandinese Lara Tranchini, già concorrente a Miss Mondo. Il primo ciak è fissato per il 15 di gennaio e per ora non prevede scene in ambito cremasco, ma non disperiamo di avere accesso ad alcune location storiche cremasche che faranno da sfondo ai disagi psicologici del grande autore americano".
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